Luogo di nascita: Florence
Anno di nascita: 1400
Anno di morte: 1469
Biografia:
Antonio di Pietro Averlino, o Averulino, detto il Filarete e dell'Ospedale Maggiore (1457-1465), la sua realizzazione più importante. .
In questa ultima opera in particolare, legata a una volontà del nuovo principe di promuovere la propria immagine, si leggono con chiarezza le diseguaglianze tra il rigore del progetto di base, impostato a una funzionale divisione degli spazi e una pianta regolare, e la mancata integrazione con il minuto tessuto edilizio circostante, per via del sovradimensionamento dell'edificio. La pianta dell'Ospedale è quadrangolare, con due bracci ortogonali interni che disegnano quattro vasti cortili. Alla purezza ritmica della successione di archi a tutto sesto dei cortili, derivata dalla lezione di Brunelleschi, fa da contraltare un'esuberanza delle decorazioni in cotto (anche se in larga parte furono dovute ai continuatori lombardi) .
Lavorò inoltre, brevemente, per la Veneranda Fabbrica del Duomo. A Milano non riuscì mai ad affermarsi completamente, nonostante l'appoggio del duca, per la concorrenza degli architetti lombardi, capeggiati da Guiniforte Solari.
Nel 1466 ritornò a Firenze. Poco si conosce dei suoi ultimi anni, tanto che, avendo egli progettato un viaggio in Oriente, è stata ipotizzata la sua morte a Costantinopoli, mentre probabilmente morì a Roma. Il suo sepolcro si trova nella Chiesa di Santa Maria sopra Minerva.
Tra il 1460 e il 1464 compose i primi 24 dei 25 libri (capitoli) del Trattato di Architettura dedicato a Francesco Sforza, composto sotto forma di dialogo tra l"architetto" e il "duca". Filarete dimostra di avere una certa conoscenza sia del De re aedificatoria di Leon Battista Alberti che del De architectura di Vitruvio che cita diverse volte ed affronta con atteggiamento critico. Il trattato è scritto programmaticamente in volgare.L'opera, seppure rimasta sotto forma di manoscritto, ebbe comunque una larga diffusione nella cultura della seconda metà del XV secolo, soprattutto in Lombardia, giungendo, tradotta appositamente in latino su richiesta di Mattia Corvino, fino a Budapest .
Più...
Wikipedia link: Click Here