Luogo di nascita: Chelsea
Anno di nascita: 1756
Anno di morte: 1815
Biografia:
James Gillray (Chelsea, 13 agosto 1757 – Londra, 1º giugno 1815) è stato un disegnatore inglese.
Fu caricaturista, stampatore ed incisore famoso per le sue acqueforti con soggetti di satira politica e sociale, pubblicate soprattutto tra il 1792 e il 1810.
Il padre di Gillray aveva prestato servizio nell'esercito come soldato ed aveva perso un braccio nella battaglia di Fontenoy e, dopo essere stato ricoverato come paziente al Chelsea Hospital, vi era stato ammesso come pensionante esterno. James Gillray iniziò imparando l'arte dell'incisione, ma poi la abbandonò e per un certo periodo si unì a una compagnia di attori girovaghi. Dopo quest'esperienza fece ritorno a Londra e venne ammesso alla Royal Academy; si manteneva facendo incisioni e probabilmente diffondendo un gran numero di caricature, usando vari nomi di fantasia. Le sue caricature sono realizzate prevalentemente con la tecnica dell'acquaforte, dell'acquatinta e, in numero minore, usando la tecnica dell'incisione a retino. Per i lavori di questi anni la sua fonte di ispirazione preferita erano le opere di William Hogarth. Paddy on Horseback, datata 1779, è prima caricatura che gli si possa attribuire con certezza. Due caricature sulla vittoria navale di George Brydges Rodney, pubblicate nel 1782, furono fra le prime ad argomento politico.
L'editore e venditore delle stampe di Gillray era una donna, Miss Hannah Humphrey, che si legò indissolubilmente all'artista: Gillray convisse con lei (spesso chiamata Mrs. Humphrey) per tutto il periodo in cui ebbe successo e, sebbene egli più volte avesse pensato di sposarla, la loro relazione non venne mai ufficializzata, causando anche un certo scandalo. Le stampe di Gillray venivano esposte nella vetrina di Miss Humphrey, dove la folla le esaminava con curiosità. In una delle sue ultime opere, Very Slippy Weather (Tempi molto scivolosi), si vede il negozio di Miss Humphrey in St. James's Street sullo sfondo e sulla vetrina sono attaccate varie stampe di Gillray, precedentemente pubblicate, come ad esempio Tiddy-Doll the Great French Gingerbread Maker, Drawing Out a New Batch of Kings; His Man, Talley Mixing up the Dough (Tiddy-Doll, il grande panettiere francese, tira fuori un'altra infornata di re, mentre il suo aiutante Talley fa l'impasto), una satira sulla inclinazione di Napoleone a nominare nuovi sovrani.
Molte delle sue satire più pungenti sono dirette contro re Giorgio III, il quale, quando gli erano state mostrate alcune stampe dell'artista, aveva affermato di non riuscire a capirle. Per vendicarsi Gillray aveva disegnato A Connoisseur Examining a Cooper (Un esperto esamina un bottaio).
Gli eccessi della Rivoluzione francese risvegliarono l'animo conservatore di Gillray, che quindi realizzò diverse caricature ridicolizzando i francesi (specialmente i giacobini) e Napoleone ed esaltando John Bull (il personaggio che rappresenta la personificazione della Gran Bretagna), molte delle quali pubblicate sulla Anti-Jacobin Review. Tuttavia la sua fede politica non è esattamente individuabile, poiché il suo spirito libero gli consentiva di sferrare i suoi colpi sia contro i Whig sia contro i Tories. Il suo ultimo lavoro, da un disegno di Bunbury, è intitolato Interior of a Barber's Shop in Assize Time (Interno di un negozio di barbiere ai tempi del calmiere) ed è datato 1811. Mentre era impegnato in quest'opera impazzì, mantenendo comunque alcuni intervalli di normalità, durante i quali proseguiva nel suo lavoro. L'arrivo della pazzia deve essere stato affrettato dalle sue intemperanze.
I tempi in cui visse Gillray erano particolarmente favorevoli alla formazione di una grande scuola di caricature. La guerra fra i partiti proseguiva con gran vigore e con non poca acredine e le personalità di entrambe le parti vi indulgevano liberamente. L'incomparabile brio ed umorismo di Gillray, la sua conoscenza del mondo, la sua fertilità di mente, le risorse di cui disponeva, l'acuto senso del ridicolo unitamente alla validità dell'esecuzione, gli procurarono subito il primo posto fra i caricaturisti dell'epoca. Egli si distingue onorevolmente nella toria del caricaturismo poiché i suoi schizzi sono effettive opere d'arte. Le idee contenute in alcune di queste sono sublimi e poeticamente meravigliose nella loro intensità di significato, mentre la franchezza - che alcuni hanno chiamato grossolanità - che altri mostrano è caratteristica della generale libertà di trattazione comune negli ambienti intellettuali del XVIII secolo. Il valore storico delle opere di Gillray è stato riconosciuto da molti perspicaci studiosi di storia. Come è stato giustamente fatto notare: «Lord Stanhope lo ha considerato un veritiero commentatore di discorsi così come un significativo illustratore di eventi.» La sua influenza politica di allora è testimoniata da una lettera di Lord Bateman, datata 3 novembre 1798. «Le opposizioni - egli scrive - sono basse tanto quanto vogliamo che siano. Voi avete dato un enorme contributo nel ridurle e nel renderle ridicole». La straordinaria operosità di Gillray può essere dedotta dal fatto che gli è stato attribuito un migliaio di caricature, quando alcuni lo ritengono autore di 1.600 o addirittura 1.700 di esse. Egli fu di valore inestimabile per gli studiosi dello stile e per quelli della politica inglesi, attaccando le follie sociali del tempo con una satira pungente. Nulla sfuggiva alla sua attenzione, neppure un insignificante cambio nella moda dell'abbigliamento.Il grande tocco di Gillray è evidente nel centrare il lato comico di ogni soggetto ed è egugliato solo dalla squisitezza di finitura dei suoi schizzi i più belli dei quali raggiungono una grandezza epica e una miltoniana sublimità di concezione.
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