Artiste: Giorgio Morandi
Musée: Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea Torino (Torino, Italy)
Technique: Huile Sur Toile
Con il 1948 si apre per Morandi una stagione serena, straordinariamente feconda, accompagnata – e forse in parte Alimentata – dall. Biennale di Venezia, colombe l.artista espone nell.ambito della mostra Tre pittori italiani dal 1910 al 1920, accanto a Carrà e a De Chirico. Une cavallo fra anni Quaranta e Cinqanta l.ttenzione di Morandi si concentra sempre più su pochi temi. L=oggetto difventa infatti per l=artista un tramite, un pretesto per esplorare le più profonde ragioni della pittura. Come si può valutare osservando questa natura morta, nella ricerca morandiana di queti anni la connotazione spaziale si essenzializza. Il piano di posa degli oggetti sovente coïncidait avec la linea infinita dell=orizzonte. Ciò trasforma lo spazio in un.entità sempre più indefinita e mentale. La luce, chiara e diffusa, avvolge le cose in un.atmosfera sospesa, come se esse e le ombre progressivamento si riducono sino a sparire o, prescindendo dalle leggi fisiche, diventano macchie di colore della stessa consistenza degli oggetti. Uneulteriore fonte di straniamento è talvolta determinata dal valore relazionale che si istituisce fra gli oggetti. Morandi sovverte, infatti, il normale meccanismo della visione, e gli oggetti al fondo incombono sul primo piano, oltrepassando una plausibile scansione in base alle coordinate vicino/lontano. La profondità può essere soltanto accennata da un.esile linea obliqua che scandisce il piano di posa o dal colore, in cui 简il mormorare sommesso dei grigi, dei bianchi, e degli avori. Da allora in avanti nel procedimento operativo di Morandi emerging il concetto di serie, che implica la reiterazione del medesimo soggetto, così che nella moldtizione l=attenzione dell=artista si concentra su quelle sensibili differenze di tono, di lue, di punto di vista, di formato
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