Artista: Anthony Van Dyck
Data: 1621
Formato: 118 x 203 cm
Temi: Olio Su Tela
Nuova prova suggerisce che il primo noto proprietario di entrambi i ritratti, l'importante collezionista Costantino Balbi, non acquisì il ritratto femminile fino al 1724, ma aveva acquisito il presunto compagno-portrait dalla tenuta di Bartolomeo Saluzzo già nel 1706. Il signore si pensava fosse Bartolomeo Giustiniani, e la foto sarebbe venuta da questa famiglia. C'è anche la questione delle differenze formali e artistiche: il signore riempie la larghezza del quadro più completamente, ed è seduto più basso. Qui manca il tappeto, là la vista del paesaggio. Le forme architettoniche differiscono anche in dettaglio. Ma soprattutto le pennellate nel ritratto maschile sono più ampie, la vernice più spessa, mentre nel ritratto femminile le superfici sono più lisce e più delicatamente gestite, con piccoli riflessi e dettagli finemente disegnati negli occhi e nella bocca. Questa diversa manipolazione di vernice può anche essere visto nel vestito, più chiaramente nel merletto. Van Dyck probabilmente trascorse quasi sei anni in Italia dalla fine del 1621, in particolare a Genova.
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