La logica della scomparsa, un archivio di Marx – (E. Madhusudhanan) Precedente Successivo


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Data: 2014

Museo: la Biennale di Venezia (Venice, Italy)

Temi: Carbone

MadhusudhananBorn a Allapuzha, Kerala, India, nel 1956. Vive e lavora a Nuova Delhi e Kerala, India. Un cineasta molto apprezzato sulla scena internazionale, Madhusudhanan è meglio conosciuto per i suoi suggestivi film e documentari che esplorano la storia del cinema, gli eventi storici, la memoria e i sogni. È anche un pittore, disegnatore e artista grafico. La sua pratica, che scorre senza intoppi da una forma d'arte all'altra, è sottolineata da una certa poetica di forme e narrazioni, riflettendo il suo profondo interesse per la costituzione dell'immagine, sia ancora che in movimento. Come afferma Madhusudhanan una volta, ha fatto disegni coerente fin dall'infanzia, e quindi il disegno rimane fondamentale per il suo lavoro. Anche nel suo lavoro di regista, si affida a disegni per aiutare a formulare il suo lavoro, da delineare concetti di base a sceneggiatura e tiro. Il lavoro di Madhusudhanan alla 56a Biennale di Venezia è rappresentato da due progetti: una selezione di trenta disegni della serie Logic of Disappearance: A Marx Archive (2014), un progetto singolaremente importante presentato per la prima volta alla Biennale di Kochi-Muziris 2014, e Penal Colony (2014-2015), una nuova serie di disegni. La sua tecnica cinematografica e composizioni onirico sono molto presenti in questi disegni chiaroscuro. I riflettori al centro di ogni area dell'immagine sono forme figurali e industriali, circondate da un mare di tenebre. Sia nella loro esecuzione che nella loro disposizione, i disegni suggeriscono film stills o story boards per un film muto, e si dilettano nella loro qualità vintage. In entrambi i set di disegni di carbone, esplora l'intersezione della storia del mondo e quella dell'India, un soggetto che ha esplorato a lungo, non solo nei suoi film ma anche nel suo senso personale di luogo. In Logic of Disappearance: Un archivio di Marx, personaggi storici come Karl Marx, Vladimir Lenin e Joseph Stalin appaiono come frammenti di un certo passato, ma forse puntano anche dita accusate alla turbolenza del presente neoliberista, dall'Ucraina al Medio Oriente. Riferendosi al titolo di In der Strafkolonie di Franz Kafka (1919), la Colonia Penale di Madhusudhanan è una rivisitazione visiva della cosiddetta Tragedia Wagon del 19 e 20 novembre 1921, che coinvolge il massacro di più di un centinaio di prigionieri ribelli che sono stati soffocati mentre sono stati bloccati in una rotaia a Kerala nelle mani dell'esercito britannico.

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