Artista: Eric William Ravilious
Data: 1940
Museo: Te Papa (Wellington, New Zealand)
Temi: Acquerelli
Eric Ravilious è stato un artista di stampa, acquerello e guerra la cui reputazione è sempre stata alta. Un contemporaneo di Henry Moore al Royal College of Art, Londra, negli anni '20, è stato rispettato da moderni e conservatori. Mentre il suo lavoro ha qualità astratte nella sua struttura pittorica e nella gestione dello spazio, rimane sempre figurativo in quello che raffigura. Un buon esempio è il suo acquerello difese costiere, uno dei diversi con questo titolo. Il suo focus è un emplacement pistola la cui posizione non è specificata, probabilmente per motivi di sicurezza. Tuttavia, le scogliere di gesso suggeriscono la sua vicinanza a Newhaven, sulla costa sud inglese, dove Ravilious stava lavorando nell'ottobre 1940. La data segue da vicino l'evacuazione di Dunkirk e la battaglia di Gran Bretagna, quando l'invasione tedesca pose una minaccia formidabile. Ravilious era un artista “che amava abilmente disegnare tutto – dai gatti e dai crochi alle navi da battaglia” e non era, secondo il critico Christopher Neve, “facilmente distratto dagli orrori della guerra”.(1) Eppure le difese costiere sono uno dei suoi dipinti di guerra più austero e impressionante. La pigrizia e la capricciosità evidente, per esempio, nella tazza di incoronazione di Wedgwood di Ravilious, 1937, è volutamente purificata. Invece, vediamo un paesaggio di macchie tessute abilmente di colore, che costituiscono terra e cielo. Le loro tonalità di piombo evocano mimetismo militare. L'aereo che vola in testa sembra stranamente vulnerabile. La sua forma a croce suggerisce il sacrificio ed è riecheggiata dal vicino albero. Le piccole figure sorvegliano l'imposto, e la pistola gira verso la Francia occupata dai nemici. Il filo spinato scorre attraverso la composizione, aiutando ad ancorarlo, ma anche rendendo la funzione militare di emplacement chiaro. Le qualità geometriche delle fortificazioni appellavano a Ravilious, e queste sono sottilmente riecheggiate nella zona di primo piano scura e pesantemente lavorata. Il paesaggio, con la sua moltitudine di scribbles e stipples, è accuratamente battuto, esprimendo l'analogia che sicuramente sentiva tra le sue aree di vernice e la geologia della sua amata, e minacciata, costa meridionale. Ravilious stesso era una vittima di guerra. Entro due anni da questo dipinto, nel settembre 1942, si unì a un volo di soccorso aereo-mare sull'Islanda come osservatore. L'aereo e' sparito e nessuna traccia di esso e' mai stata trovata. Mark Stocker Questo saggio è apparso originariamente in Art at Te Papa (Te Papa Press, 2009). 1. Christopher Neve, paesaggio inquieto: Luoghi e idee nella pittura inglese del ventesimo secolo, Faber Faber, Londra, 1990, p. 21.
Artista |
|
---|---|
Download |
|
Permessi |
Gratuito per uso non commerciale. Vedi sotto. |
![]() |
This image (or other media file) is in the public domain because its copyright has expired. However - you may not use this image for commercial purposes and you may not alter the image or remove the watermark. This applies to the United States, Canada, the European Union and those countries with a copyright term of life of the author plus 70 years.
|