Artista: Getulio Alviani
Formato: 96 x 96 cm
Temi: Alluminio
“Nella mia mente, tutti i concetti, sensazioni e idee hanno preso la forma di punti, segmenti, linee, colori, volumi, pesi e relazioni a livello dinamico, elementare, geometrico nel loro sviluppo.” (ALVIANI, 1974, p. 5). Nel tentativo di esprimere la sua realtà mentale in moduli geometrici suscettibili di dinamicamodificazione, Alviani iniziò a sperimentare nel 1961 con gli effetti vibranti della luce sulle superfici per mezzo di materiali e processi tipicamente industriali, tra cui l'uso di una fresatrice elettrica su fogli di alluminio in modo da ottenere un effetto ottico che cambia in relazione all'angolo da cui viene vista estrutta dalla luce. Attivamente coinvolto nel campo dell'arte cinetica, Alviani considera le sue opere pienamente sperimentate solo quando lo spettatore abbandona la contemplazione statica per svolgere un ruolo attivo muovendosi per vedere la superficie in continua evoluzione della texture vibrante da ogni angolo. (Traduzione di Paul Metcalfe per Scriptum, Roma) BIBL: G.ALVIANI, Superfici a testura vibratile, Genova, 1974
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