Artista: Giacomo Manzu
Formato: 789 x 265 cm
Museo: Fondazione Cariplo (Milan, Italy)
Temi: Bassorilievo
Creato per la sala principale del Centro Conferenze Cariplo tra gennaio e ottobre 1970, questo monumentale rilievo in bronzo rappresenta le diverse età dell'uomo in relazione alla sussistenza materiale. Quattro scene sono poste su uno sfondo descritto in termini di una raffica di vento: una madre che gioca con il suo bambino, una giovane persona il cui abbigliamento viene inviato volando attraverso l'aria accanto a una colomba, una donna velata che raccoglie una scatola da terra, e un padre che si appoggia sulla sua pala in una pausa dal lavoro. La composizione suggerisce una concezione della società basata sulla famiglia e la coltivazione del suolo. Lo scultore torna qui all'iconografia della lunetta della pace della porta della guerra e della pace nella chiesa di San Lorenzo a Rotterdam (1964-1968). I due studi preparatori per questo lavoro (1965, Collezione Manzù, Ardea; 1968, collezione privata) costituiscono le prime formulazioni del tema del rilievo milanese. Lo stesso tema è stato utilizzato anche negli anni '70 per medaglie, disegni e sculture ora nella Collezione Manzù, inclusa la Pace (1976). Le radici dell'opera si trovano non solo nella tecnica di stacciato (basso rilievo) della scultura rinascimentale, ma anche nella più recente tradizione lombarda e francese. Nel 1936, al momento della sua associazione con il movimento Corrente, Giacomo Manzù vide le opere di Aristide Maillol e Auguste Rodin durante un viaggio a Parigi. I soggetti religiosi che ha affrontato sia durante che dopo la seconda guerra mondiale sono la prova del suo tormento spirituale. Grande importanza si attacca in questo collegamento alla creazione della Porta della Morte in bronzo per San Pietro a Roma (1947-1964).
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