Artista: Giovanni Battista Tiepolo
Data: 1740
Formato: 33 x 25 cm
Museo: National Gallery of Victoria (Melbourne, Australia)
Temi: Disegno
I disegni di Giambattista Tiepolo sono stati descritti come soffusi dalla forte luce che le sue figure squint dalla sua intensità. Una tale descrizione sembra adatta a questo foglio, che raffigura un soggetto insolito nell'arte cristiana – il battesimo di una donna, molto probabilmente San Giustina. Il santo ha avuto un significato particolare nel nord Italia, soprattutto nella regione del Veneto dove Tiepolo ha lavorato per la maggior parte della sua carriera. Secondo la tradizione locale, San Pietro inviò San Prosdocimo a Padova nel primo secolo per convertire il sovrano Vitaliano e la sua famiglia al cristianesimo. Un disegno del martirio di San Giustina nella collezione Horne (Uffizi, Firenze) è forse un compagno della National Gallery of Victoria’s Draw, ed entrambi appartengono ad un gruppo di disegni finiti che l’artista fece nel 1735–40. Questi due fogli grandi e altamente lavorati non sono collegati a progetti di pittura di Tiepolo, e sembrerebbe che siano stati realizzati come opere d’arte indipendenti. Il virtuosismo dell’abilità di Tiepolo è evidente nell’intricazione calligrafica delle vesti cadenti delle figure, che, anche se elaborate, non appaiono mai lavorate. Questa qualità della leggerezza, sia del tatto che degli effetti atmosferici che ha evocato, era centrale dell’approccio di Tiepolo al disegno. Testo di Maria Zagala da Stampe e disegni nella Collezione Internazionale della Galleria Nazionale di Victoria, National Gallery of Victoria, Melbourne, 2003, p. 58.
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