Artista: Huma Bhabha
Data: 2015
Museo: la Biennale di Venezia (Venice, Italy)
Temi: Olio A Bordo
Huma BhabhaBorn a Karachi, Pakistan, nel 1962. Vive e lavora a Poughkeepsie, USA . Opere:Con colpi, 2015Con parole, 2015Meccanico, 2015 Contro cosa? Contro chi?, 2014 Huma Bhabha è un artista pakistano-americano il cui lavoro fonde stili antichi e moderni per innovare e improvvisare su una lunga storia di scultura figurativa. Ha conseguito una laurea in BFA presso la Rhode Island School of Design e un MFA della Columbia University. Per le sue sculture, Bhabha recupera molti dei suoi materiali dal suo ambiente locale, una storica città della Hudson Valley con radici industriali e paesaggi fluviali. I critici hanno lodato l'ingegno con cui Bhabha trasforma materiali trovati e detrito in figure antropomorfe che infestano, forgiando lo spirito da cemento, sabbia, osso e vernice. La sua estetica unica, che sembra richiamare l’assemblaggio modernista, la statuaria religiosa o il relitto meccanico, è comunemente chiamata “postapocalittica”, un’implicazione che si radica sia in una visione futuristica che in un’estetica di rovine. Il suo lavoro è quindi adattabile sia ai quadri pre- e postistorici, e invita molteplici associazioni. Bhabha tipicamente si costruisce verso l'esterno da un'armatura di Styrofoam o legno, sopra cui si strati una vasta combinazione di texture e oggetti. Aggiungendo e rimuovendo costantemente, costruendo e tagliando, permette ai suoi materiali di guidare la forma finale di ogni pezzo attraverso un lungo processo di revisione e regolazione. Integra anche una vasta conoscenza degli archetipi artistici-storici; un "essere" anteriore può portare suggerimenti di kouroi greci, ritratti faraonici egiziani, statue di legno Dogon, o le figure di bronzo attenuate di Alberto Giacometti, mentre la superficie di un dato lavoro può essere adornata con segni simili ai pennellate espressionistiche in dipinti di Jean Dubuffet, Francis Baconfer, Ansel Kim La forma della sua scultura contro cosa? Contro chi? (2015) richiama le posture zigzag di sculture in legno Baule, ma quando si avvicinano al giro, diventa chiaro che il pezzo comprende diverse figure con schienali pressati intorno ad un asse centrale; una banda rosa dipinto sotto il collo dà l'impressione che siano legati insieme. I segni a graffiti in rosso, blu e vernice verde offrono dettagli anatomici o guide all’occhio dello spettatore, mentre le numerose fessure delle sculture rivelano nodi, nicchie e volti nascosti, invitando una visione lenta e gratificante.
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