Autoritratto – (Johann Augustin Pucher) ◄ Precedente Successivo ►

Artista: Johann Augustin Pucher

Data: 1800

Formato: 12 x 10 cm

Museo: National Museum of Slovenia (Ljubljana, Slovenia)

Temi: Fotografia

Può Janez Puhar (1814-1864), sacerdote e sperimentatore sloveno con la tecnica di 'scrittura con la luce', essere considerato l'inventore della fotografia su un piatto di vetro? Purtroppo, la precedenza per l'invenzione di questo processo rimane contestata, dal momento che diversi uomini inquisitivi e inventivi indipendentemente sono arrivati a risultati simili in diverse parti d'Europa (soprattutto la Francia) alla fine degli anni trenta e quaranta del XIX secolo. Alcuni potrebbero essere stati più veloci nel rendere pubblici i loro risultati, altri più abile o anche astuzia nel presentare i fatti. Il Puhar più modesto e meno potente è certamente tra coloro che hanno dato sostanza alla loro visione nel primo periodo e non può quindi essere negato un ruolo pionieristico nella nascita del nuovo mezzo. Puhar annunciò la sua invenzione in sloveno in un rapporto pubblicato a Carniolia nel 1841. Due anni dopo, nel 1843, informò il resto dell'Europa in tedesco circa la sua sensazionale realizzazione: venne pubblicato un rapporto con una descrizione del suo processo fotografico, di nuovo in Carniolia (Neu erfundenes Verfahren, trasparentie Heliotypen aus Glassplatten darzustellen) così come nella Graz Innerösterreichisches Industrie- und Gewerbe Blatt. Queste pubblicazioni chiaramente non raggiunsero Parigi, dal momento che il padre della fotografia su una targa di vetro per i francesi è Abel Niépce de Saint Victoir, che informò l'Accademia francese sulla sua invenzione nel 1847, e pubblicò il processo stesso l'anno successivo. La precedenza di Puhar è contentissima solo perché la Paris Académie nationale agricole, manufacturiére et commerciale solo nel 1852 gli conferì un diploma e titolo di ‘inventore della fotografia sul vetro’.