Artista: Lorena Bueno Larraz
Data: 2019
Museo: Art Aia - Creatives / In / Residence (Sesto Al Reghena, Italy)
Temi: Fotografia
Storie di abuso e molestie sono condivise quotidianamente su internet e sui social media, ridefinindo i nostri processi di sedimentazione e interiorizzazione delle informazioni offrendo allo stesso tempo uno spazio per discutere e mettere in discussione le nostre strutture sociali e mentali. A seguito di Silvia Federici nella costruzione del capitalismo nel suo libro ‘Caliban e theWitch’ (2004) scopriamo come abbiamo finito per affrontare un sistema la cui linguistica, spazialità, burocrazia e politica, minare la condizione dell’altro. Il corpo sociale, gli organismi burocratici e i nostri modi di comportamento seguono da vicino gli attriti evidenziati nello spazio online, dimostrando la nostra mancanza di mezzi per affrontare e ribellarsi alle violente fondamenta della nostra società. Il contatto emerge come un'analisi dell'influenza che Internet e i social network hanno sulla configurazione dei nostri mezzi di empatia e di assimilazione della violenza. Utilizzando il linguaggio di programmazione Matlab, diverse testimonianze di abusi condivisi online, immagini e testi, sono stati tradotti per ottenere tre matrici RGB adattabili allo spettro audio udibile. Gli audio sono diffusi nello spazio della galleria attraverso diffusori 3synchronized, ricreando una conversazione di rumori digitali e mettendo in discussione la nostra in/abilità di comunicazione e l'alfabetizzazione emotiva.
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