Artista: Lubo Kristek
Data: 2003
Formato: 130 x 50 cm
Museo: Research Institute of Communication in Art (Brno, Czechia)
Temi: Scultura
Nelle sue opere, Kristek spesso formula la sua opinione sul “contributo” della nostra civiltà e il nostro rapporto con l’eredità dei nostri antenati. Nel suo assemblaggio Botticelli’s Legacy, usò un cemento off-the-shelf ispirato al motivo del celebre dipinto La nascita di Venere del pittore italiano Sandro Botticelli (1445-1510). La scelta di Kristek indica l'uso commerciale di opere d'arte significative le cui imitazioni sono vendute come variazione di gnomi da giardino. Venere si trovò nei nostri tempi tossici dove si respira solo usando una maschera a gas. L'eredità dei nostri antenati è gravata di catene, legami e pesi. Nessuno può fuggire da nessuna parte. Nell’addome di Venere vengono gettati embrioni di una bestia, che probabilmente simboleggiano la nuova prole che nascerà da quelle condizioni. L'idea di Kristek di 'avvertenti' cristallizzato in una canna bianca e blu. Nella sua opera, soddisfa la funzione di un marchio di esclamazione spazio-temporale. Essa attira l'attenzione su una situazione chiave. Nelle nostre mani, l'eredità dei nostri antenati è malignamente trasformata.
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