Artista: Lygia Pape
Data: 2000
Formato: 77 x 140 cm
Museo: Culturgest - Fundação Caixa Geral de Depósitos (Lisboa, Portugal)
Temi: Piuma
Ogni cosa che il mio ragazzo prova e' che... L’espressione di Pessoa sembra essere un motto per l’opera dell’artista brasiliano Lygia Pape, così come per i suoi partner Lygia Clark e Hélio Oiticica. Questa generazione nata in arte con il neoconcretismo brasiliano della fine dei diciannove anni Cinquanta aveva, nelle parole di Oswald Andrade, un'energia che ha permesso di trasformare la tradizione dell'arte astratta occidentale in corporalità, ripristinandola nella specifica condizione dell'universo tropicale, nel vernacolo brasiliano. Per Lygia Pape non c'è distinzione tra figurazione e astrazione, tra razionalità ed espressione, tra corporalità e concettualità. Tutto è ingoiato nel vortice antropofagico della cultura brasiliana e tutto può essere rigurgitato finché la sensualità appare intelligentemente sulla superficie della pelle. Questo erotico del concetto è presente in tutti i momenti del suo corso, dal modo in cui si appropria delle lingue dell'astrazione per convertirle in una grammatica di colore, che sarà presto combinato con il testo nei suoi dipinti e sculture, come sarà sviluppato in molte forme diverse negli anni Settanta e Ottanta. Alla fine degli anni Novanta Lygia Pape fece una serie di opere intorno alla memoria di Tupinambá, la grande federazione di tribù native che occupavano la costa brasiliana. Il rosso è il colore che unisce queste opere, a volte piume anche, nel caso delle sculture o delle installazioni. In una fotografia dipinta questo rosso denso e sanguinoso appare come un mantello, o una nuvola che copre Rio de Janeiro. In una poesia dello stesso tempo, Pape ha scritto:che manto? che cosa mantle TUPINAMBÁh eresoft peñas ingrilledrituals rosso sangue GUARÁ inCUNHAMBÉBE in mente tracollafan-peña-flightantropofagica inghiotte spirito e carne ALTRI È questa unione antropofagica che questa tavola celebra. È questo erotico della carne che è anche dello spirito, immerso nella storia profonda del Brasile, sapendo che la sua specifica condizione è la sua universalità. C’è una profonda antropologia nell’opera di Pape. Delfim Sardo
Artista |
|
---|---|
Download |