Artista: Marcos Reis Peixoto
Data: 2003
Formato: 18 x 25 cm
Museo: Culturgest - Fundação Caixa Geral de Depósitos (Lisboa, Portugal)
Temi: Disegno
I disegni di SEQUINSMarepe sono quasi infantili, come i canti dei bambini. Sono scintillanti nel loro colore, sputano sulla carta come macchie e fine come capelli. La sua scultura è qualcosa di diverso: potente e assertivo e con la scala di un edificio, o una strada o una spiaggia. A volte ha pareti, porte, pneumatici e sedie, bottiglie di rum, ombrelloni. A volte assomigliano a un po' di chiacchiere, ragazzi e bar. Non i disegni. Particolarmente questi, paillettes e lucenti cose che coprono la superficie, giocoso come giochi. In altre serie i disegni di Marepe sono timbri, moltiplicando segni, caroselli. Un gioco apparentemente infantile che finisce per essere qualcos'altro attraversa tutto questo, a volte qualcosa di molto serio, politico e attivo. Non questi. Sono fragili, messe insieme, incantevoli e impossibili da riprodurre nell'improbabilità dei loro colori e nelle loro vibrazioni. Sono disegni che piace a uno, o uno no, ma che accettano di essere detto per gradire, come dolci. Susan Sontag scrisse nel 1964 che non c'era più bisogno di ermeneutica delle opere d'arte. Cio' di cui avevamo bisogno era un'erotismo. È questo l'erotismo che questi disegni mirano, perché la loro vibrazione risuona sulla superficie della pelle, come un respiro. Delfim Sardo
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