Artista: Mario Merz
Formato: 300 x 200 cm
Temi: Grafico
Mario Merz ha iniziato la sua attività artistica come pittore Art Informel negli anni '50 ma ha cominciato a includere materiali insoliti nelle sue tele durante il decennio successivo, tra cui tubi neon che hanno perforato le loro superfici. Questa sperimentazione con materiali e installazione lo ha reso uno dei protagonisti del movimento Arte Povera. Tornò poi alla pittura alla fine degli anni '70 e attraverso il decennio successivo, tuttavia, come attestato dal lavoro esposto qui, dove il suo dipinto è libero e inibito. "Ha usato una spazzola spessa con la vernice e lattine spray su tele non rinforzate, come sottile e leggero come fogli. Sembrava disegnare piuttosto che dipingere: linee allungate, curve e vaganti, nettamente delineate, che presero la forma di figure (principalmente animali immaginari). Queste forme erano chiaramente definite e potenti in termini di colore e dedizione.” (FUCHS, 2011, p. 5) (Traduzione di Paul Metcalfe per Scriptum, Roma) R. H. FUCHS, Mario Merz. Pagine di pittura. Corteo della pittura, Catalogo della mostra (Torino,12 maggio - 26 settembre 2010), Torino 2011.
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