Artista: Mona Hatoum
Museo: Kochi-Muziris Biennale (Kochi, India)
Temi: Stampa
I temi cartografici trovano espressione in un gran numero di opere di Mona Hatoum, artista britannico di origini palestinesi. Nato in esilio dei genitori palestinesi a Beirut, Libano, Hatoum era nel Regno Unito quando una guerra civile scoppiava in Libano, impedendo il suo ritorno. È forse la sua esperienza come esilio che sollecita l’interesse di Hatoum nel rapporto tra potere e costruzioni cartografiche dello spazio. Nel 1996, durante una visita a Gerusalemme, ha fatto Present Tense (1996) un'installazione fatta di barre di sapone prodotte localmente su cui Hatoum ha inciso con perline rosse la mappa frammentata della Palestina redatta sotto l'accordo di Oslo. Le mappe ricorrono in diverse opere di Hatoum, come Hot Spot (2006), dove ha delineato i continenti su un globo d'acciaio utilizzando tubi neon che brillavano come fili riscaldati, o Projection (2006), una mappa ingannevolemente semplice del mondo realizzata in cotone off-white che segue Peters Projection – una controversa rappresentazione di masse continentali che rifiuta la tradizionale mappa del mondo con la sua emisfero settentrionale gonfiato. Exhibited at the Biennale, Routes AP (2003) è un intervento giocoso sulle mappe trovate nelle riviste in volo. Per questi disegni, Hatoum riempito di colore gli spazi che si trovano tra le linee che denotano movimento aereo. La rete risultante assomiglia a una mappa climatica complessa che interrompe i confini nazionali e libera il paesaggio.
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