Artista: Motsurin Jōtō没倫紹等
Data: 1492
Formato: 45 x 39 cm
Temi: Carta
Una vita ancora di grappoli di uva e foglie su una vite resa interamente in vari toni di inchiostro dal celebre monaco-painter Zen Bokusai occupa il terzo inferiore di una composizione quasi vuota. Come tocco finale, l'artista ha impressionato le proprie impronte su alcune delle uve rotonde mentre l'inchiostro era ancora bagnato, impregnando il lavoro con tracce distintive dell'atto fisico della creazione. Quattro colonne di cinque righe di caratteri di una poesia cinese in calligrafia dinamica operano in dialogo con l'immagine sottostante. Le foche rosse dell'artista come sia pittore che calligrafo punteggiano la composizione con un po 'di colore. Uno dei sigilli sulla firma dell’artista è stato impressionato dall’alto verso il basso (un aspetto trascurato dai precedenti ricercatori). I dipinti di uve splashed-ink, con associazioni di bere e fecondità, sono stati custoditi attraverso i periodi medievali in tutta l'Asia orientale, in particolare dal trecentesco cinese Chan (Zen, in giapponese) monaco Wen Riguan (morto dopo il 1295), che è diventato noto durante la sua vita per il suo godimento di vino, calligrafia in fluente copione curva, e dipinti d'uva - anche se pochissimi sopravvivono. In Giappone, i pittori monaci zen, come Bokusai qui, hanno fatto i dipinti di uva una parte standard dei loro repertorio. Le pennellate di questo lavoro sono vicine a quella di un altro dipinto inscritto di Bokusai, datato al 1491, nella raccolta del Museo Nazionale di Tokyo. L'artista compose la sua poesia per integrare e animare la sua composizione. La poesia può essere letta come metaforicamente descrivendo un viaggio spirituale Bokusai è entrato sotto la guida del suo maestro Zen Tōkai (“ Mare Orientale”) Ikkyū, che è morto nel 1481, non molto prima che questa composizione deve essere stata creata. Allude alla leggenda del Re del Drago che vive nel Mare Orientale, e le sue immagini di frustatori e perle nere sono chiaramente destinate a evocare i tenorili aspri e la frutta nera della vite di Bokusai. Il poema legge:醉中東東ف老テ鬚醒來間テ鬚醒來間 Mentre ero ubriaco, sono caduto nel mare orientale, raggiungendo e afferrando i capricci del drago invecchiato. Dopo aver finalmente risvegliato, ed esaminando le cose, sono tutto da solo, portando le perle nere del drago.
Artista |
|
---|---|
Download |
|
Permessi |
Gratuito per uso non commerciale. Vedi sotto. |
![]() |
This image (or other media file) is in the public domain because its copyright has expired. However - you may not use this image for commercial purposes and you may not alter the image or remove the watermark. This applies to the United States, Canada, the European Union and those countries with a copyright term of life of the author plus 70 years.
|