paesaggio paesaggio – (Ottone Rosai) Precedente Successivo


Artista:

Museo: Fondazione Cariplo (Milan, Italy)

Temi: Olio Su Tela

Il dipinto presenta un tratto di campagna toscana con una collina coperta di ulivi e un casale arroccato sopra. Gli elementi naturali e gli edifici sono catturati in ricchi pennellate che tendono a segnare le superfici piuttosto che individuare i dettagli. Presenta le caratteristiche chiave della pittura di Ottone Rosai nei primi anni 1920, quando ha lavorato con Ardengo Soffici a Poggio a Caiano. I due artisti avevano molto in comune all'epoca. Si sono incontrati nel novembre 1914 in occasione dello spettacolo organizzato a Firenze dalla rivista Lacerba, che ha spinto l'artista fiorentino ad abbracciare il Futurismo. Successivamente, negli anni del “ritorno all’ordine”, ha cominciato a dipingere scene senza tempo di strade non pavimentate che si snodano attraverso la campagna collinare. L'elemento del Primitivismo emergente in queste opere può anche essere individuato nei dipinti di Carlo Carrà. Come è evidente anche nell’opera di artisti associati al movimento Novecento Italiano, come Cesare Monti (Corenno Plinio – Lago di Como) e Arturo Tosi (La Valle Seriana), questo paesaggio dimostra l’influenza cruciale dell’opera di Cézanne, che Rosai ha esaminato in occasione della mostra retrospettiva tenutasi a Venezia alla 12a Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia nel 1920. L'artista aveva infatti cominciato ad organizzare le sue composizioni per mezzo di volumi sviluppati attraverso l'uso del colore. Dopo la seconda guerra mondiale, iniziò a specializzarsi in immagini di natura sempre più semplificata e convenzionale, come esemplificato dal paesaggio del 1949 nella Collezione Cariplo.

Artista

Download

Premi qui per scaricare