Pastoress, Paulus Moreelse, 1630 – (Paulus Moreelse) Precedente Successivo


Artista:

Data: 1630

Formato: 82 x 65 cm

Temi: Olio Su Tela

Oltre alla sua sostanziale oeuvre di ritratto, Moreelse è più strettamente associato al genere della pastore a forma singola. Il primo dipinto conosciuto di questo tipo nei Paesi Bassi settentrionali è datato 1617 (fig. a) ed è stato eseguito da Moreelse, che è stato molto probabilmente anche il primo artista Utrecht ad utilizzare materia pastorale.5 I soggetti pastorali erano impiegati da artisti olandesi in altre città prima di questo tempo, ma la fonte più probabile per le figure singole, buste e mezza lunghezza di Moreelse erano rappresentazioni veneziane del XVI secolo di cortigiani. 6Delle circa 15 pastorisse dipinte da Moreelse, la pittura Rijksmuseum è la più famosa e la più spesso copiata.7 Una replica monogramata del 1633 ora a Princeton8 è considerata un prodotto dello studio di Moreelse di Domela Nieuwenhuis.9 La pastoressa Rijksmuseum è del tipo più snello ed elegante Moreelse sviluppato a metà 1620s.10 Anche in quelle raffigurazioni, la figura è fissata un po' più indietro dal piano dell'immagine e si appoggia leggermente verso lo spettatore, che si impegna con un look come-hither. La voluminosa qualità della figura nella pittura attuale è esaltata dallo sfondo scuro indifferenziato e dal mantello giallo in cui è avvolto. A differenza delle sue altre raffigurazioni di pastori, la figura nella pittura Rijksmuseum indossa un velo invece di un cappello di paglia o berretto. Anche la colorazione e l'illuminazione sono molto più sottili rispetto alle altre opere paragonabili. Alcune delle pastorisse mono-figura di Moreelse avevano originariamente controparti maschili; è noto, per esempio, che gli Stati di Utrecht diedero un paio di dipinti di Moreelse che mostravano un pastore e una pastore ad Amalia van Solms nel 1627.11 È quindi possibile che il Rijksmuseum Shepherdess avesse anche un ciondolo maschile originariamente. Il dipinto del Rijksmuseum fu dato per la prima volta il soprannome ‘La bella pastoressa’ (De schone herderin) in stampa nel catalogo 1858 della collezione del museo.Jonathan Bikker, 2007Vedere Bibliografia e cataloghi di pittura RijksmuseumVedere Chiave per abbreviazioni e riconoscimentiQuesto articolo è stato pubblicato in J. Bikker (ed.), Dutch Paintings of the Seventh Century nel Rijksmuseum Amsterdam, I: Artists Born tra 1570 e 1600, coll. cat. Amsterdam 2007, n. 220.

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