Vieni, Helga – (Rebecca Jane Warren) Precedente Successivo


Artista:

Formato: 215 x 64 cm

Museo: Tate Britain (London, United Kingdom)

Temi: Scultura

Come Helga è una scultura composta da due figure in piedi simili presentate su un grande plinto, sotto una copertura rettangolare Perspex. Le figure sono femminili e si assomigliano molto a vicenda nel corpo e posa, suggerendo gemelli. Warren ha modellato ogni figura su una base MDF quadrata da NewClay, un tipo di argilla modellante che non ha bisogno di essere licenziato ma indurisce con il tempo, sopra un'armatura in acciaio. L'argilla è stata protetta con vernice chiara. La figura a sinistra non è verniciata; quella a destra è stata parzialmente colorata con acrilico bianco, blu, giallo e rosa. Il metodo di scultura di Warren è sciolto ed espressivo. Le gonne corte delle figure e i grandi archi che sommiscono le loro teste sono spremute e compresse fogli di argilla; le loro caratteristiche scarpe giganti, gambe muscule, braccia magre e code pony portano molti segni delle dita dell'artista premendo e tirando il materiale. Come tutte le figure femminili scolpite di Warren, le due ragazze evocano gli estremi dei cartoni animati, come quelli ritratti dal fumettista americano Robert Crumb (nato nel 1943). Warren ha fatto sopra la sua eredità artistica da Crumb nel titolo di una scultura precedente, Omaggio a R. Crumb, Padre mio, 2003. La sua prima, e più eccessivamente sessualmente, opera di argilla è intitolata Helmut Crumb, 1998, unendo l'estetica di Crumb, e il suo nome, con quello del fotografo tedesco Helmut Newton (1920-2004). Le figure femminili nei cartoni animati di Crumb sono tipicamente amazzoniche in scala, con seni pneumatici allargati, piccole vita e fianchi ampi che travolgono una serie di patetiche, piccole figure maschili, che spesso rappresentano il vignettista. Newton, famoso per fotografare le donne, ha portato un'erotismo fortemente feticismo o oggettiva nelle sue immagini. Le figure di Warren derivano da questi mondi, assumendo una posizione ambigua rispetto al tema dell’oggettificazione femminile tradizionale alla scultura. Un gruppo di sette figure esposte nel 2003 sotto il titolo di gruppo Lei è signore grandi, voluttuose e praticamente senza testa in variazioni più o meno realistiche. Seni oversize con capezzoli simili a te', gambe robuste e prominenti glutei curvi parlano di potere sessuale femminile che è solo parzialmente belied dalle teste minuscole o assenti delle figure. Tutti questi personaggi, come è tipico delle grandi figure di Warren, si trovano sui carrelli degli scultori (la base in legno, essenziale per la loro creazione strutturale, attaccata alle ruote), valorizzando un senso della possibilità di movimento dinamico. Al contrario, le figure più piccole di Warren, come quelle ritratte in Come, Helga e in un precedente lavoro relativo, The Twins, 2004, si trovano sulle loro tavole su un plinto spesso colorato pastello. Che formando la base per Come, Helga è un rosa pallido e rosa. Le due figure in entrambe le opere sono protette da una grande copertura Perspex con una parete Perspex al centro che le separa. Questo ha un effetto isolante e distanziante sulle figure che dà loro uno stato diverso dal gigante nudo e mobile Figure; evocano gli studi di intonaco più piccoli fatti da tali maestri scultorei come Rodin (1840-1917) nel processo di sviluppo di un lavoro più grande. Un precedente significativo a Lei, la forma stridente di una precedente scultura, Croccioni, 2000, ricorda quella del corpo meccanizzato raffigurato in forme uniche di continuità nello spazio, 1913/1972, dal futurista italiano Umberto Boccioni (1882-1916). Warren ha descritto il suo rapporto con gli artisti maschili a cui si riferisce nel suo lavoro come: uno di influenza e permettendoti di essere influenzato. Naturalmente c'è un vero e proprio hardcore drive di iconoclasm in là anche – quell'idea di base di voler uccidere tuo padre, e generale rivolta edipico. Si tratta anche di trovare un modo per essere espressivo. L'espressione è percepita come un problema. Un modo di negoziare che è quello di riutilizzare gli idiomi esistenti che sono accettati come espressivi. (Quoted in Rebecca Warren: Dark Passage, p.21.) La posa assunta dalle figure in The Twins si basa su quella di Little Dancer Aged Fourteen, 1880-1 (vedi Tate N06076), la scultura più conosciuta di Edward Degas (1834-1917). Originariamente creata in cera, la scultura fu postumo in bronzo, in una grande edizione, dagli eredi dell’artista. Nella cera originale, come nelle versioni successive in bronzo, il tutu della ballerina è garza e il suo nastro di capelli è seta. In Warren’s Come, versione Helga del lavoro di Degas, gli archi hanno assunto proporzioni mostruose, dominando le teste delle figure. La gonna è diventata un grembiule, rivelando natiche nude dietro. Non più snelle, eleganti e vulnerabili, le figure di Warren hanno mutato in colonne goffe ed erotiche di carne che sfidano aggressivamente lo spettatore. La ragazza a destra ha una mano su un fianco, sottolineando questo umore. Presentato come coppia, le figure si sostengono a vicenda ../..

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