Artista: Sir William Blake Richmond
Data: 1827
Formato: 37 x 52 cm
Museo: National Gallery of Victoria (Melbourne, Australia)
Temi: Acquerelli
Le illustrazioni di William Blake alla Divina Commedia di Dante Alighieri sono state descritte come il " culmine glorioso" della sua arte. Scritto all'inizio del XIV secolo, questo poema epico racconta il pellegrinaggio immaginario di Dante attraverso l'Inferno e il Purgatorio al Paradiso. Commissionato dal suo ultimo patrono, John Linnell, Blake produsse 102 disegni che illustrano la Divina Commedia tra il 1824 e la sua morte nel 1827. Questi disegni vanno da schizzi preliminari a acquerelli altamente finiti. Solo sette delle composizioni sono state incise per la pubblicazione proposta da Linnell. La teologia personale di Blake lo ha portato non solo a illustrare, ma a commentare, e persino a criticare, l’interpretazione cattolica della salvezza di Dante, affermando che “Dante ha visto i Devils dove non vedo nessuno – vedo solo bene”. Il ricco Dante che corre dalle Tre Bestie raffigura l'incidente di apertura della storia. Dante, in fuga dai boschi oscuri, abitato da animali feroci che simboleggiano i peccati mondani, incontra il poeta romano Virgilio, che diventa la sua guida attraverso i tanti terrificanti cerchi dell'Inferno e del Purgatorio. Modificato dal testo di Alisa Bunbury da Stampe e disegni nella Collezione Internazionale della Galleria Nazionale di Victoria, National Gallery of Victoria, Melbourne, 2003, p. 79-81
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