アブシュルド・ベルリン・日記 n. 14 – (Emilio Vedova) ◄ 以前の 次 ►

アーティスト: Emilio Vedova

サイズ: 162 x 210 cm

博物館: Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea Torino (Torino, Italy)

テクニック: グラフィティ

アラファインデル 1963 Vedova è inviato ベルリン, ドヴェ・ソギールナ・シノ・アカ・デル 1965, ラヴォランド・ネグリ・アンピ・スパツィ・デルロ・スタジオ・ディ・アルノ・ブレチェ, ネル・ボスコ・デル・グルニューアルド. Realizza allora il ciclo dei «plurimi» «Absurdes Berliner Tagebuch» (Assurdo diario di Berlino), parte del quale sarà esposto a Documento III (1964). 私は«plurimi»、concepitiの一部代のダル1961、frantumano la bi次元ità del quadro; articolano la narrazione nello spazio attraverso l’utilizzo di frammenti di tavole di legno percorse su ambo i lati da un segno-scrittura di forte impatto gestuale. Essi costituiscono il naturale approdo di una dall'artista 罪 dagli anni cinquanta. spiega a tal proposito Vedova, i «plurimi» sono «nati 来る armi dinamiche, di un segno aggressivo che non poteva più rimanere nella 寸法e statica, precostituita del quadro [...]. Gestualità che aveva bisogno di farsi corpo に uno spazio, articolata, tallacolare, diventata corpo agivo, provocatore» (E. Vedova, Appunti da quaderni di disegni preparatori ai «Plurimi», Venezia, 1961-1963 – Berlino 1964, in Emilio Vedova, Catalogo della most [Monerraürüné, Galerie], フランコ・フランチェ・フランコ・フランコ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・フランチェ・ Lo spettatore è pertanto bruscamente sollecitato 広告 abbandonare una ビジョンe contemplativa dell'opera per immergersi で modo トータル nel flusso spazio-temporale del fatto pittorico. Uno dei cicli più drammatici è senz'altro l’«Assurdo diario di Berlino», dove confluiscono sendimenti tradi e si sovrappongono memorie. Vedova parla «di una simultaneità di presenze, sendimenti, 脂肪ti avvenuti, che avvengono, che non possono non provocare chi arriva に questa città gravida di 多様な “paure”: ieri, oggi, di ラテンディカンザ; di equivoci; di equivoci; di equivoci; di equivoci; di malinie maconie anacronhe; diziona idizi... Rivela inoltre: «Berlino sono tornato, sono venuto a lavorare per rendermi conto, de visu, ancora, ポーター rintracciare, dopo le mostruose incrostazioni naziste, nelle strade, nella sua inquieta babelica vita, lo スピロ 悪魔, critico, che animò uno uno tempseck, Dix, Dimann, d. ダダ・ベルリン!» (E. Vedova、 Da una Lettera a un amico, Berlino, luglio 1964, in Emilio Vedova, Catalogo della mostra [Rivoli, Castello di Rivoli – d'Arte Contemporanea, 17 ottobre 1998 – 17 gennaio 1999], キュラ・ディI. Giannelli, Charta, Milano, 1998, p. 75).