Artista: Gaspard De Crayer
Data: 1650
Formato: 309 x 224 cm
Temi: Olio Su Tela
Il racconto di come i pastori, avendo udito le buone novelle dall’angelo del Signore, andarono a Betlemme e ‘fondarono Maria, Giuseppe, e il bambino che giaceva in una mangiatoia’ viene detto in Luca 2:15-16. Le parole del banderolo, detenute dagli angeli sopra, sono quelle che prima erano state proclamate ai pastori da una «multitudine dell’ostia celeste che loda Dio nella più alta...», Luca 2:13-14. Qui Gaspar de Crayer segue la formula poi accettata per la rappresentazione del soggetto: i pastori hanno portato doni di un agnello, uova e un mangime in ottone di latte. 2Non c’è motivo di dubitare dell’autorevolezza di Gaspar de Crayer di questa Adorazione. Vlieghe risale al decennio dopo circa il 1638, sottolineando che la composizione e i protagonisti si relazionano molto strettamente con l’Adorazione dei Pastori di De Crayer nel Museo voor Schone Kunsten, Doornik.3 Ecco, Maria si affaccia anche a destra, e solleva il panno fasciante. Per il resto i protagonisti sono stati invertiti. Il pastore con l'agnello e il ragazzo si ripetono, così come il pastore inginocchiato che tiene una ouletta che poggia contro la spalla. Vlieghe data l'immagine Doornik circa 1638-42. Che il braccio lontano del pastore che tiene l'agnello è coperto nell'Adorazione di Doornik potrebbe sostenere la precedenza del dipinto di Amsterdam dove il suo braccio è stato rappresentato per la prima volta scoperto; anzi ci sono altri piccoli, pentimenti dettagliati in questa composizione eseguiti con riserve.La testa di Maria è simile a quella della Vergine nella Vergine e nel Bambino adorata dai Santi a Gand,4 che Vlieghe risale allo stesso decennio. San Giuseppe sembra insolitamente giovane (è più maturo nell'altare Doornik). Il suo sguardo verso l'alto è da paragonare a quello dell'accolita nell'Ecstacy di Sant'Agostino in Valenciennes.5 Insolito è anche il tethering di San Giuseppe del bue.Vlieghe indica una possibile influenza dell’Adorazione dei Pastori di Anthony van Dyck a Dendermonde.6 La composizione di De Crayer è più calma ed entrambi possono essere dovuti al posizionamento del bue e del culo e del pastore inginocchiato ad una fonte comune, forse Jacopo Bassano (attivo 1535-m. 1542) o ad una stampa dopo di lui. 7L’Adorazione del Rijksmuseum è di circa la stessa dimensione della discesa di De Crayer dalla croce (SK-A-75) con la quale fu acquisita da re Guglielmo I (1772-1843). Da questo si suppone che essi fossero stati dipinti come pale nella stessa chiesa.8 Forse erano destinati a sostituirsi durante il corso del calendario liturgico. 9Ciò che rimane oscuro è la provenienza dei due lavori prima del 1818. Molto probabilmente erano una commissione ecclesiastica, ma non possono essere identificati nella lunga revisione di Descamp del 1753 delle opere di De Crayer per le istituzioni religiose nel sud dei Paesi Bassi. 10 Può essere che la commissione fosse per un'istituzione cattolica al di fuori della regione.Gregory Martin, 2022
Artista |
|
---|---|
Download |
|
Permessi |
Gratuito per uso non commerciale. Vedi sotto. |
![]() |
This image (or other media file) is in the public domain because its copyright has expired. However - you may not use this image for commercial purposes and you may not alter the image or remove the watermark. This applies to the United States, Canada, the European Union and those countries with a copyright term of life of the author plus 70 years.
|