Artista: James Timothy Gleeson
Data: 1940
Formato: 40 x 51 cm
Museo: National Gallery of Victoria (Melbourne, Australia)
Temi: Olio Su Tela
Questo dipinto è un lavoro iniziale seminale di Gleeson. È stato esposto nel 1940 nella 2a mostra Contemporary Art Society dove ha ricevuto il riconoscimento congiunto per il lavoro più eccezionale. Il volto disintegrante presenta una metafora emotivamente carica per la corrosione del mondo e della mente umana a causa della guerra. I successivi quadri di guerra di Gleeson dovevano diventare più contrastanti nel loro uso di immagini. James Gleeson, nato nel 1915, divenne il più importante praticante e sostenitore del Surrealismo in Australia. Alla fine degli anni '30 Gleeson studiò all'East Sydney Technical College e al Sydney Teachers College dove aveva accesso a una grande biblioteca di libri d'arte e riviste, anche se riteneva che 'sono nato un surrealista.' Per Gleeson, la guerra e il surrealismo erano inestricabilmente legati, e in seguito disse: “Per un po’, soprattutto durante gli anni di guerra, ho pensato al Surrealismo come arma rivoluzionaria. Ho accettato la tesi di Breton che utilizzando il subconscio si potrebbe arrivare a una condizione che ha tenuto la mente razionale in equilibrio e forse prevenire tali disastri come guerra, indifferenza o fanatismo». (James Gleeson, intervista a Lou Klepac, in James Gleeson: landscape out of nature, The Beagle Press, Sydney, 1987, p.14). © National Gallery of Victoria, Australia
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