Artista: Johan Christian Claussen Dahl
Data: 1821
Formato: 137 x 98 cm
Museo: National Gallery of Denmark (Copenhagen, Denmark)
Temi: Olio Su Tela
Il pittore norvegese J.C. Dahl trascorse il tempo in Italia nel 1820-21, e mentre a Napoli assistette all'eruzione del Vesuvio, creando una serie di disegni e studi dipinti dell'evento dalla più vicina gamma possibile. Uno di questi studi ha servito come base per questo dipinto. Ha ripetuto il motivo sei volte, un'indicazione sicura del suo fascino per il pubblico contemporaneo. L'eruzione vulcanica come motivo L’artista ha descritto l’evento come una “visione interessante e orrenda”, una scelta di parole che ha chiarito l’eruzione vulcanica, con tutta la sua maestà e l’orrore, dovrebbe essere vista come un esempio del tipo di fenomeni awe-inspiring, sublimi che avevano gettato filosofi, artisti e amanti dell’arte in uno stato amaro e titillante di timore fin dal primo periodo romantico. Il rapporto tra uomo e natura L'immagine comprende due parti. Nel lato sinistro Dahl si concentra sul rapporto tra l'uomo e lo spettacolo travolgente: Due minuscole figure servono a indicare la scala della scena, guardando le vaste forze della natura con attenzione incentrata. Guardando a destra, tuttavia, si inizia a sospettare che le figure potrebbero essere turisti che cercano emozioni che hanno guidato il vulcano sugli asini in attesa. Infatti, il paesaggio profondo comprende elementi di una prospettiva turistica di Napoli dall'epoca: la baia, la cittÃ, e il suo vulcano di riferimento che à ̈ stato spesso mostrato torreggiante sullo sfondo, ma prende il primo piano qui.
Artista |
|
---|---|
Download |
|
Permessi |
Gratuito per uso non commerciale. Vedi sotto. |
![]() |
This image (or other media file) is in the public domain because its copyright has expired. However - you may not use this image for commercial purposes and you may not alter the image or remove the watermark. This applies to the United States, Canada, the European Union and those countries with a copyright term of life of the author plus 70 years.
|