Artista: Joris Fransz Van Schooten
Data: 1646
Formato: 153 x 189 cm
Temi: Olio Su Tela
Della manciata di dipinti di storia Van Schoooten è noto per aver dipinto, questa Adorazione dei Magi è l'ultima data. Eseguita nel 1646, il dipinto è notevolmente vecchio stile. I tipi di figure, soprattutto quello del più giovane re, Caspar, che si trova a destra del centro, e la figura piuttosto robusta di Maria, richiamano l'opera di Pieter Lastman, che era già morto da più di un decennio quando Van Schooten terminò questo lavoro. L’architettura romana e la colorazione luminosa puntano anche all’influenza di Lastman. L’immagine di Van Schooten, tuttavia, non si può dire che sia basata direttamente su un’opera conosciuta di Lastman, poiché l’artista di Amsterdam non sembra aver trattato il soggetto dell’Adorazione dei Magi. Potrebbe essere stato attraverso i giovani pittori di storia di Leiden, Rembrandt e Jan Lievens (quest'ultimo è l'allievo di Van Schooten) che Van Schoooten è entrato in contatto con l'arte di Lastman. Un aspetto del dipinto attuale, la figura del repoussoir di Balthasar gettato in ombra pesante, era probabilmente derivato dall'esempio di Rembrandt e Lievens, piuttosto che da quello di Lastman. Esempi di tali figure di repoussoir possono essere trovati nell'oeuvre dipinta in anticipo di Rembrandt, eseguito a Leiden, tra cui il 1625 Stoning di Santo Stefano e Davide con il capo di Golia prima di Saul da due anni più tardi.5 Lievens apparentemente usato tali repoussoirs solo nei suoi disegni, come quello di Mucius Scaevola e Porsenna da circa 1626.6 Van Schoooten aveva già usato questo dispositivo compositivo nel 1639-40 per due delle opere eseguite per la chiesa luterana di Leiden.Un aspetto affascinante dell’Adorazione di Van Schoooten è il volto parzialmente nascosto che si affaccia sullo spettatore, compreso quello della pagina dietro la figura di Caspar e del Cristo Bambino. Che quest'ultimo sia mostrato frontalmente, coinvolgendo direttamente lo spettatore, piuttosto che nel profilo, è solo una delle caratteristiche insolite della pittura di Van Schooten. Un altro è il ruolo prominente dato a Giuseppe, che viene mostrato presentando il bambino al più antico re, Melchior, mentre la Vergine detiene il dono delle monete d'oro. Giuseppe è di solito dato un ruolo molto più subordinato nelle raffigurazioni dell'Adorazione dei Magi, a volte appare solo come una figura minuscola sullo sfondo. Significativamente, nell’Adorazione dei Pastori di Van Schoooten, dipinta per la chiesa luterana circa sei anni prima, è anche Giuseppe e non Maria che presenta il Cristo Bambino. 7Jonathan Bikker, 2007Vedere Bibliografia e cataloghi di pittura RijksmuseumVedere Chiave per abbreviazioni e riconoscimentiQuesto articolo è stato pubblicato in J. Bikker (ed.), Dutch Paintings of the Seventh Century nel Rijksmuseum Amsterdam, I: Artists Born tra 1570 e 1600, coll. cat. Amsterdam 2007, n. 272.
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