Artista: Marin Bourgeois Or Bourgeoys Or Le Bourgeoys
Data: 1594
Museo: Musée de l'Armée (Paris, France)
Temi: Huile
Il ritratto equestre di Enrico IV è uno dei due dipinti di Marin Le Bourgeois che sono stati conservati. Il suo nome è tradizionalmente associato alle battaglie di Enrico IV come produttore di armi, e lui e i suoi fratelli sono stati considerati gli inventori del flintlock a metà del XVII secolo. Il suo lavoro pittorico rimane strettamente legato alle armi. Oltre al suo interesse per un ritratto del Re, questo dipinto è soprattutto una delle ultime immagini di un sovrano francese in piena armatura. Questa immagine del re guerriero fa parte di un contesto di conquista del territorio e di centralizzazione del potere militare durante le guerre religiose. La presenza di una città fortificata sullo sfondo, sotto forma di una piazza circondata da colline e attraversata da un fiume, suggerisce che questo pannello si riferisce a uno degli assedi effettuati come parte della lotta contro la Lega, e successivamente contro la Spagna, sia che si tratti di Rouen, assediato dal 1591 al 1592, o Parigi, che fu catturato nel 1594. Il pittore dà una descrizione dettagliata della guerra, dove cavalieri, soldati dei piedi e artiglieri sono ritratti in grande dettaglio. Il sovrano domina il primo piano, montato su un cavallo di baia. Indossa un'armatura annerita senza casco. Con un sacco bianco intorno alla vita, un segno adottato dai cattolici che si sono radunati a Enrico IV, sta tenendo un bastone di comando. Questa opera d'arte contribuì ad un nuovo boom di ritratti equestri, erede delle effigie del condottiero rinascimentale, e trasuda il soggetto
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