Artista: Richard Lewis Deacon
Data: 1982
Formato: 915 x 1522 cm
Museo: British Council (London, United Kingdom)
Temi: Scultura
Figlio di un pilota di carriera RAF, il lavoro di Deacon è stato spesso paragonato alle parti della macchina o alle cornici scheletriche di alianti, hangar, o altri paraphernalia associati all'aviazione. All'inizio degli anni '80, iniziò a fare scultura che impiegava gonfiori, forme curvilinee realizzate in legno laminato, acciaio zincato, ferro ondulato, stoffa e linoleo: materiali che servivano, prontamente a mano e non gravavano sul peso della tradizione scultorea o preconcetti. Egli si è descritto come un fabbricatore (‘materiale e manipolazione sono idee fondamentali in quello che faccio’), spiegando che non cura né modella i suoi materiali, ma li costruisce. I rivetti in acciaio, i bulloni e le superfici ruvide diventano parte della forma finale, rinforzando un senso del materiale manipolato in forma. Nonostante il loro debito verso i processi industriali, i risultati sono sorprendentemente organici-looking, con, tipicamente, forme ondulanti che si aggirano in se stessi come rasature giganti della matita o un doppio elica del DNA. Oltre a opere di scala nazionale, come Boys and Girls (venire a giocare), Deacon ha anche intrapreso un gran numero di commissioni pubbliche, molte delle quali ispirate al paesaggio. La grande scultura Individuale (2004) ha cominciato con una fotografia aerea che ha preso del fiume Tay in Scozia, girando come un verme attraverso la campagna. Altri lavori iniziano come doodles su carta e sembrano crescere come percorsi di vapore, l'artista che tenta di tenerli costantemente in uno stato di transizione e flusso, pieno di potenziale che non è mai fissato o bloccato. Uno scrittore prolifico, Deacon paragona la scultura alla parola parlata e considera lo spazio in, intorno e tra una scultura simile a una conversazione, con i suoi ritmi, metafore e cadenze. “Penso di fare le cose, strutturare, come essere un’attività non diversa dal potere del discorso, in quanto è un mezzo per dare forma... il suo ovviamente non nello stesso ordine del linguaggio, ma è un mezzo per cui il mondo, un universo caotico, è in realtà reso comprensibile». Suona anche un gioco sovversivo con scala, spesso legando le sue opere utilizzando puns, proverbi e rime vivaio, creando una sorprendente intimità tra la scultura e lo spettatore. Deacon ha parlato delle teorie del gioco di Sigmund Freud, come descritto in Beyond the Pleasure Principle (1920), in cui Freud afferma che il gioco imitativo è un mezzo per padroneggiare l'ambiente intorno a noi. La giocosità di Deacon in scala, la struttura e la fabbricazione sono completate in un lavoro come Boys and Girls (venire a giocare), che è stato in parte ispirato dalla nascita di sua figlia. È realizzato in legno compensato e avvolto in lino funzionale fantasia, con un design modernista durevole in giallo, arancione e marrone. La scultura assomiglia a un gruppo di piani rotanti scartati e rotti sul pavimento della galleria, abbandonati per piaceri più vivaci.(C) Jessica Lack 20091 Quotato in Turning Points: 20th Century British Sculpture (Teheran: Tehran Museum of Contemporary Art, 2004), 48.2 Marion Goodman Gallery, New York3 Quotato in Turning Points, 48.
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