Artista: Sumakshi Singh
Museo: Kochi-Muziris Biennale (Kochi, India)
Temi: Pittura
Le installazioni interattive di Sumakshi Singh giocano con la prospettiva per creare 'illusioni' che permettono agli spettatori di abitare e alterare le sue immagini attraverso i loro movimenti. In, Tra le Pagine (2014) è un'installazione con riferimenti alla storia del Kerala, sia come protagonista nei viaggi marittimi dei secoli 14-17, sia come un centro vibrante dove i primi astronomi-matematici stavano perseguendo ferocemente i problemi di localizzazione se stessi e la Terra all'interno del cosmo. Vicino all'ingresso della galleria c'è un tavolo in cui il pubblico intravede il primo sguardo dell'illusione: La visione proiettata di due pagine manoscritte in cui i vari elementi — uccelli, pianeti e spettatori piagnucolosi come se stessi — sono in movimento. Allontanati da esso, entrano in un labirinto di 70 piedi lungo fatto di rotoli di carta appesi che si allineano da un angolo per formare la pagina manoscritto elusivo. Queste pergamene presentano dipinti, delicati collage e animazioni proiettate che portano alla vita una serie di narrazioni: La cosmologia di Surya Siddhanta, un trattato sanscrito sull'astronomia datata fino al 4 CE; illustrazioni dell'Hortus Malabaricus, un compendio dell'India orientale del XVII secolo sulla flora del Kerala; e la mitologia che circonda l'arrivo di Vasco da Gama a Calicut, rappresentata poeticamente qui da una mappa stellare del cielo come appariva nella notte. All'altra estremità della galleria, una seconda proiezione lega insieme questi frammenti della storia attraverso un'altra visione allineata dell'illusione dove gli spettatori si ritrovano riflessa come parte dell'immagine, trasformata in uno dei personaggi del manoscritto passatempo. Secondo Singh, ha sempre considerato viaggi nel mondo esterno come riflessioni dei viaggi interiori attraverso i quali cerchiamo di localizzarci in “spazio, tempo, storia culturale le nostre storie”.
Artista |
|
---|---|
Download |