Artista: Titian Ramsey Peale Ii
Data: 1543
Formato: 3610 x 2420 cm
Museo: Kunsthistorisches Museum (Vienna, Austria)
Temi: Olio Su Tela
Rispetto allo sviluppo generale della pittura superiore italiana, la breve fase manierista di Tiziano è stata più debole nella sua espressività, e nelle prime critiche artistiche ha ricevuto una ricezione fresca, ingiustamente così dal punto di vista di oggi. Questa Ecce Homo, creata per il mercante fiammingo Giovanni d’Anna, è la principale opera di Tiziano del periodo. Per lungo tempo fu visto soprattutto come un leggendario compendio di figure di spicco contemporaneo: si pensava che Pilato avesse le caratteristiche di Pietro Aretino; l’uomo più anziano magnificamente vestito in primo piano era il doge veneziano in carica all’epoca, Pietro Lando; il cavaliere ottomano dietro di lui era sultano Süleyman II; e più a destra è il suo avversario militare, Alfonso d’Avalos (Venezia aveva sconfitto i Turchi a Tuni 15). La giovane donna vestita di bianco era considerata la figlia di Tiziano. A differenza dell'arte dei Paesi Bassi meridionali, questa scena in cui la folla esige che Cristo sia messo a morte (Luca 23:13–25; Giovanni 19:13–16) fu raramente raffigurata nella pittura italiana. L'origine fiamminga del cliente probabilmente spiega la scelta insolita del soggetto. La brillante gestione scenica di Tiziano focalizza tutta l'attenzione sulla figura di Cristo, anche se è stata posta in modo sorprendente ai margini del dipinto. Un giovane in completo sgomento in primo piano di sinistra imposta l'umore compositivo. Il soldato visto dalla parte posteriore conduce lo sguardo dello spettatore verso il protagonista. Le doppie aquile del Sacro Romano Impero sul suo scudo e la firma sulla pergamena alla destra di esso con l'aggiunta "eques ces[aris]" sono un gesto di omaggio alla corte imperiale, di cui Tiziano era diventato il pittore ufficiale nel 1533. La postura indecisiva di Pilato punta al suo ambiguo ruolo storico; la sua testa si volge verso la folla maleducata, spingendo avanti e ancora dirigendo lo sguardo dello spettatore verso Cristo. Il soldato si è sbattuto in dark-redvelvet al centro del dipinto ha una funzione di transizione, dosando la scena drammatica alla sua sinistra e conduce verso il gruppo di spettatori curiosi sulla sua destra.© Cäcilia Bischoff, Masterpieces of the Picture Gallery. Guida breve al Kunsthistorisches Museum, Vienna 2010
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