Художник: Osvaldo Licini
Размер: 94 x 74 cm
Музей: Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea Torino (Torino, Italy)
Техника: Enamel
Dopo la stagione da lui stesso definita dubitativamente “realista?” (O. Licini a G. Scheiwiller, 1929), che attraversa interamente gli anni Venti, con lo schiudersi del nuovo decennio, Licini si volge all’astrazione. Sul finire del 1931, di passaggio a Parigi, entra in contatto con le diverse tendenze non figurative che proprio allora si andavano raccogliendo, nella capitale francese, attorno a Cerle et Carré il gruppo Niceato da Michel Seuphor e Torres Garcia, nella cui rivista uscita in tre numeri olo corso del 1931 sono pugerrianati, fra gli altri, interventiree Tuttavia, è probabilmente a partire da un momento unprecedentede che nella ricerca di Licini il rapporto con il referente naturale si era andato prosciugando, per mortarrsi in una sintassi totalmente astratta, che si differenzia tanto dalle esperienze geogemetriche Francesi quanto da quelle degli Artisti italiani gravitanti attorno alla Galleria del Milione di Milano, cui Licini enerto 3at. Приезжайте скриве Fabrizio D’Amico, Licini “rovescia le Shute composizioni dei compagni, le loro algide sintassi di spazicanditi, in bilichi periclitanti, in assetsti квази scherzosi, in ritmi allusivi, ammiccanti, frananti”. L’astrazione è infatti per Licini “l’arte dei Colori e delle forme libere, liberamente concepite, ed è anche un atto di volontà e di creazione, ed è, contrariamente quello che è l’architettura, un’arte irrazionale, con predominio di fantasia immaginazione, cioè poesia”, com’egli stesso rivnel nell’
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