Luogo di nascita: Paris
Anno di nascita: 1812
Anno di morte: 1852
Biografia:
Augustus Welby Northmore Pugin è stato un architetto e designer inglese, tra i principali fautori dello stile neogotico.
Augustus Welby Northmore Pugin nacque il 1º marzo 1812 a Londra. Il padre era Augustus Charles Pugin, un aristocratico francese di origine svizzera friburghese che, stabilitosi a Londra nel 1792, aveva raggiunto la fama lavorando al servizio del celebre architetto John Nash e pubblicando una serie di opere letterarie sull'architettura gotica, come gli Specimens of Gothic Architecture . Alla redazione del secondo tomo di quest'ultima pubblicazione contribuì anche il giovane Augustus Welby con una serie di disegni.
In gioventù il giovane Pugin ricevette una severa educazione ispirata alla solida tradizione religiosa coltivata dalla madre, una donna inglese di confessione protestante riformata. Maturando un naturale disprezzo verso la Chiesa d'Inghilterra, vista come autoritaria e oscurantista, egli preferì accostarsi al mestiere paterno, intraprendendo gli studi artistici e grafici e rivelando un singolare talento. Bambino prodigio, a soli nove anni progettò la sua prima chiesa e meno che ventenne vinse il concorso per progettare gli interni e gli arredi del castello di Windsor, residenza della casa reale britannica. Nel frattempo si recò spesso in Francia con il padre, e lì vide con i propri occhi le maestose cattedrali gotiche francesi, che lasciarono un'impronta profonda sulla sua fantasia.
Ebbe così inizio la sua lunga e feconda carriera da architetto, liberamente alternata con quella di teorico e scrittore. Negli esordi si dedicò prevalentemente al disegno di scenografie teatrali e si diede a una vita sregolata e gaudente, frequentando il mondo piuttosto promiscuo degli attori e delle attrici londinesi. Come ci riporta la biografa Rosemary Hill, Pugin condusse questo stile di vita sino al 1834, quando - essendosi in lui acuita l'antipatia per la chiesa anglicana - si convertì al cattolicesimo, del quale apprezzava l'architettura e l'arte. Pugin avrebbe poi affermato:
«Mi convinsi perfettamente che la Chiesa Cattolica Apostolica Romana è l'unica vera. Appresi le verità della Chiesa Cattolica nelle cripte delle antiche chiese e cattedrali europee. Cercai qualche verità nella moderna Chiesa d'Inghilterra [anglicana] e finii per scoprire che essa, dopo essersi separata dal centro dell'unità cattolica, aveva in sé poche verità e nessuna vita. In questo modo, e senza che avessi ancora conosciuto un solo sacerdote, aiutato solo dalla grazia e dalla misericordia di Dio, decisi di entrare nella sua Chiesa»
Volendo rianimare la Chiesa Inglese, oppressa dal Protestantesimo, Pugin progettò - perlopiù a proprie spese - un cospicuo numero di chiese in stile gotico medievale: tra gli edifici di culto costruiti da Pugin si ricordano in particolare St. Mary a Derby (1838-1839) Saint Giles a Cheadle (1839-1844), la cattedrale di Nottingham (1842-1844) e Saint Augustine a Ramsgate (1846-1851). Suoi sono anche il restauro di Albury Park e il progetto di una casa d’artista a Saint Marie Grange, nel Wiltshire.
Assai più significativa, tuttavia, è la sua opera di trattatista. Nel 1836, infatti, pubblicò la prima edizione dei Contrasts, opera in cui si schierò a favore di una riabilitazione dell'arte gotica nella prospettiva di un gothic revival: ne parleremo più approfonditamente nel paragrafo Teorie architettoniche. Altra opera alla quale il nome di Pugin è indissolubilmente legato, infine, sono il Parlamento di Westminster e per la relativa torre, il «Big Ben». Nel 1834, infatti, il vecchio palazzo di Westminster andò distrutto in un incendio, e fu pertanto bandito un concorso per la sua ricostruzione poi vinto da Charles Barry, un architetto più anziano ben introdotto nel mondo politico e protestante. Pugin, ben sapendo che la sua vocazione cattolica non gli avrebbe mai consentito di risultare il vincitore del concorso, preferì collaborare con il Barry. Questo sodalizio fu effettivamente assai fruttuoso, anche se ancora oggi sussistono molte controversie sugli effettivi meriti dei due architetti: se a Barry dobbiamo l'idea generale del palazzo, Pugin è stato certamente l'ideatore degli arredi e dei due massicci torrioni d'angolo, la Torre Vittoria e il celebre Big Ben, oggi assurto a simbolo della capitale britannica.
L'intensa attività progettuale condotta da Pugin per il palazzo di Westminster fece sì che si manifestassero i primi sintomi di un esaurimento fisico e psichico che portò l'architetto al ricovero. Al suo tracollo contribuirono la sua abitudine di svegliarsi prestissimo e lavorare moltissimo e, soprattutto, la sua burrascosa vita sentimentale. Pugin, infatti, fu tre volte sposato e due volte vedovo (le sue tre mogli furono Anne Garnet, Louisa Button e Jane Knill) e soffrì molto quando la donna della quale si era perdutamente invaghito, Mary Amherst, non lo sposò siccome non era nobile e - malgrado la tenera intimità che si era formata tra di loro - preferì entrare in convento. Pugin, infine, morì il 14 settembre 1852 a Ramsgate, nel Kent.
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