Agnolo Bronzino

Stile: Rinascimento;

Luogo di nascita: Florence

Anno di nascita: 1503

Anno di morte: 1572

Biografia:

Agnolo Bronzino

, noto anche come Il Bronzino (Firenze, 17 novembre 1503 – Firenze, 23 novembre 1572), è stato un pittore manierista fiorentino. Il suo soprannome, Bronzino, probabilmente si riferisce alla sua pelle relativamente scura.

La vita e la formazione

nacque a Firenze nel 1503. La sua formazione artistica è stata influenzata da Pontormo, un pittore manierista, che esercitò una notevole influenza sullo stile di Bronzino. I due artisti collaborarono per la maggior parte della vita di Pontormo.

Opere e stile

Le opere di Agnolo Bronzino sono caratterizzate da un'impronta manierista, con figure statiche ed eleganti. Il suo stile ha influenzato la pittura dei ritratti di corte per secoli.

• Portrait of Francesco de’ Medici (40 x 30 cm, USC Fisher Museum of Art, Los Angeles, USA) - Una delle opere più note di Bronzino, che esemplifica il suo stile manierista.
• Holy Family with St. Anne and the infant St. John the Baptist (101 x 133 cm, Musée du Louvre, Parigi, Francia) - Un esempio di pittura a tema sacro, caratterizzato da un'impronta manierista.
• Portrait of a young man (83 x 98 cm, Uffizi Gallery, Firenze, Italia) - Un ritratto che esemplifica lo stile di Bronzino, con un'impronta manierista.

Musei e collezioni

Le opere di Agnolo Bronzino sono conservate in vari musei, tra cui:

• Uffizi Gallery, Firenze, Italia - Una delle più importanti collezioni di opere di Bronzino.
• Musée du Louvre, Parigi, Francia - Un museo che ospita diverse opere di Bronzino.
• USC Fisher Museum of Art, Los Angeles, USA - Un museo che conserva una delle opere più note di Bronzino.

Conclusione

è stato un pittore manierista fiorentino, noto per il suo stile elegante e statico. Le sue opere sono conservate in vari musei, tra cui l'Uffizi Gallery e il Musée du Louvre. La sua influenza sulla pittura dei ritratti di corte è ancora evidente oggi. Fonti: * Agnolo Bronzino su Wikioo.org * Agnolo Bronzino su Wikipedia.it