Alfonso Mario Medina Moreno

Luogo di nascita: Guadalajara

Anno di nascita: 1906

Anno di morte: 1966

Biografia:

Alfonso Mario Medina Moreno, noto anche come Alfonso Mario Medina, è stato un pittore messicano nato a Guadalajara, Messico, nel 1906 e morto nel 1966. È stato un pittore della vecchia guardia degli artisti di Jalisco, che ha approcciato con entusiasmo sia la pittura da cavalletto che il muralismo, senza deviare dalle linee che, secondo lui, soddisfacevano i suoi valori plastici.

Carriera e stile

I temi delle sue opere non sono molto variati, poiché voleva mostrare la sua preferenza per i valori plastici di alcuni oggetti che lo soddisfacevano. Le sue opere fanno parte del movimento artistico contemporaneo del Messico e sono caratterizzate dall'uso dell'olio come mezzo su supporti di cartone duro. Alfonso Mario Medina Moreno è stato un artista che ha lavorato con diverse tecniche, tra cui la pittura ad olio e il muralismo.

Influenze e riconoscimenti

Le sue opere sono state influenzate da artisti come David Alfaro Siqueiros, Jesús Guerrero Galván e Jorge González Camarena. Il suo stile unico e la sua capacità di catturare l'essenza della femminilità nelle sue opere lo hanno reso un artista noto nel panorama artistico messicano. Le sue opere possono essere trovate in collezioni come la Colección Andrés Blaisten e il Museo de Bellas Artes Granada. Opere principali Le opere di Alfonso Mario Medina Moreno includono:

• Pittura su tela della Colección Andrés Blaisten
• Muralismo del Museo de Bellas Artes Granada

Conclusione

In conclusione, Alfonso Mario Medina Moreno è stato un artista messicano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del suo paese. Le sue opere, caratterizzate da un uso innovativo dell'olio e da una profonda comprensione della femminilità, sono state esposte in diverse collezioni e musei, tra cui la Colección Andrés Blaisten e il Museo de Bellas Artes Granada. Per ulteriori informazioni su questo artista si possono consultare le pagine di Wikioo.org e Wikipedia.