Luogo di nascita: Fehérvárcsurgó
Anno di nascita: 1909
Anno di morte: 1984
Biografia:
Amerigo Tot, anche noto come Imre Tóth, era uno scultore e attore occasionale ungherese nato a Fehérvárcsurgó, in Ungheria, nel 1909. Si trasferì a Roma alla fine degli anni '20 e studiò a Budapest e al Bauhaus in Germania. Tot divenne noto per il suo lavoro sul fregio della stazione di Roma Termini nel 1950 e iniziò a creare opere astratte negli anni '50.
è stato un artista prolifico, con una carriera che ha coperto diversi decenni. Ha lavorato su progetti di varie dimensioni, dalla scultura alla pittura, e ha collaborato con artisti e architetti di fama internazionale. Il suo stile è caratterizzato da una combinazione di tradizione e innovazione, che lo ha reso un artista unico nel panorama dell'arte ungherese.
ha anche avuto una carriera cinematografica, con apparizioni in film come The Godfather Part II, The Most Beautiful Wife e Pulp. Il suo ruolo più noto è stato quello di Bussetta, il bodyguard di Michael Corleone, nel film The Godfather Part II. Il suo legame con l'Italia Amerigo Tot ha avuto un legame stretto con l'Italia, dove ha trascorso gran parte della sua vita. Ha lavorato a Roma e ha collaborato con artisti italiani, come Pietro Tacca, che ha creato la scultura Tarquinius and Lucretia, esposta al Museum of Fine Arts di Budapest.
è morto a Roma nel 1984, ma il suo lascito continua a vivere. Il Museo Amerigo Tot di Budapest è stato dedicato alla sua memoria e la sua opera continua a essere esposta in mostre e collezioni in tutto il mondo. La sua carriera è un esempio di come l'arte possa trascendere i confini nazionali e culturali, creando un linguaggio universale che può essere apprezzato da tutti.
è stato un artista ungherese di talento, che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'arte. La sua carriera è un esempio di come l'arte possa trascendere i confini nazionali e culturali, creando un linguaggio universale che può essere apprezzato da tutti. Il suo legame con l'Italia è stato importante per la sua carriera artistica e il suo lascito continua a vivere nel Museo Amerigo Tot di Budapest.