Anno di nascita: 1922
Anno di morte: 2020
Biografia:
Beverly Pepper, nata Beverly Stoll e critici come Giovanni Carandente, Giancarlo Vigorelli e Lorenza Trucchi.
Negli anni 1954 - 1958 si divide fra Roma e gli Stati Uniti e comincia a realizzare piccole sculture in legno e argilla.
Nel 1961 espone per la prima volta come scultrice a New York e poi a Roma, alla galleria Pogliani.
Il direttore artistico delle Arti Visive del Festival dei Due Mondi Giovanni Carandente, dopo avere visitato la mostra, in prevalenza composta da sculture in legno, propone all'artista di esporre l'anno successivo a Spoleto. Le chiede di sperimentare la saldatura, di modellare e scolpire il metallo. La Pepper in breve tempo apprende le competenze di base necessarie e nella primavera del 1962 lavora nelle officine italiane dell'Italsider, insieme ad altri 10 fra i maggiori scultori contemporanei. Presso gli stabilimenti siderurgici di Piombino realizza diciassette opere di medie dimensioni e tre grandi per la mostra a cielo aperto Sculture nella città; con lei sono David Smith e Alexander Calder, gli unici altri scultori americani fra i 53 presenti. La scultura Il dono di Icaro, resterà in dono al Comune di Spoleto; è collocata ancora oggi nel luogo per il quale è stata creata, presso l'ingresso sud della città.
Nell'estate del 1965 Lavora presso la Terninox di Terni e crea l'opera John F. Kennedy Memorial per il Weizmann Institute di Rehovot.
Nel 1970 realizza Campond, una scultura sbilanciata, che inaugura un filone di sculture squilibrate. L'opera resterà per molti anni davanti alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, per essere poi trasferita a New York.
Nel 1972 espone alla XXXVI Biennale di Venezia e nel 1977 a Kassel, alla mostra Documenta 6.
Ancora a Terni compone Todi Columns, sculture monolitiche, pensate per la piazza del Popolo di Todi nel 1979. Nel 1996 verranno trasferite a Venezia all'interno della piazza dello Spazio Thetis.
Comincia a lavorare a Villa Celle a Pistoia nel 1991; un anno dopo inaugura lo Spazio Teatro Celle - Omaggio a Pietro Porcinai, un'opera d'arte e nello stesso tempo un teatro funzionante, dove d'estate si tengono vari spettacoli.
Sempre del 1991 l'artista lavora per un'installazione a Narni.
È del 1998 la grandiosa retrospettiva a Firenze al Forte Belvedere, con la quale l'artista celebra i trent'anni di sculture.
Nel 2005, sempre a Firenze al Palazzo dei Cartelloni vengono esposti circa quaranta disegni, realizzati con varie tecniche, che hanno avuto un ruolo attivo e costante nella sua opera. Nel 1994 la galleria degli Uffizi ne aveva acquistato uno per la collezione di arte contemporanea.
Una scultura ambientale dal titolo Brufa Broken Circle, in acciaio corten, pietra, terra, prato e ghiaia, viene inaugurata nell'agosto del 2011 a Brufa alla presenza dell'autrice; l'opera viene collocata all'interno del Parco sculture.
Quattro sculture monumentali vengono esposte al museo dell'Ara Pacis a Roma dal dicembre 2014 al marzo 2015.
Nel 2018 è stata inaugurata all'Aquila, nell'ambito del progetto Nove artisti per la ricostruzione; l'Amphisculpture, un grande anfiteatro all'aperto posto all'interno del Parco del Sole di Collemaggio; l'area adibita a palcoscenico servirà d'inverno da pista di pattinaggio sul ghiaccio.
Durante il periodo di studi a Parigi Beverly Pepper visita l'Italia e incontra a Roma lo scrittore giornalista Curtis Bill Pepper (30 agosto 1917 – 4 aprile 2014). Si sposano a Parigi per poi tornare subito a Roma e trasferirsi a Positano per circa un anno. Nel 1950 torna a New York dove nasce la figlia Jorie Graham, futura poetessa di successo. Nasce invece a Roma nel 1954 il secondo figlio, John Randolph Pepper, futuro fotografo, (allievo di Ugo Mulas), regista teatrale e cinematografico.
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