Boris Deutsch

Luogo di nascita: Krasnagorka

Anno di nascita: 1892

Anno di morte: 1978

Biografia:

Boris Deutsch, un pittore figurativo ed espressionista nato a Krasnagorka, in Lituania, nel 1892. La sua formazione artistica iniziò presso l'Accademia di Belle Arti di Riga e proseguì con studi post-laurea a Berlino. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, fu arruolato nell'esercito russo, ma grazie all'aiuto della madre riuscì a disertare con documenti d'identità falsi.

Carriera artistica

Deutsch si trasferì negli Stati Uniti nel 1916, stabilendosi prima a Seattle e poi a Los Angeles. A Los Angeles, si unì al gruppo di artisti noto come "The Art Students' League", che includeva Stanton Macdonald-Wright, Ben Berlin, John Decker, Ejnar Hansen, John Barrymore, Sadakichi Hartmann e Val Costello. Lavorò per la Paramount Pictures nel dipartimento degli effetti speciali e insegnò pittura avanzata all'Istituto d'Arte Otis per circa sei anni. La sua prima esposizione personale fu organizzata grazie all'aiuto di Anita Delano e Stanton Macdonald-Wright. Tra i suoi soggetti più noti ci sono Charlie Chaplin, Gloria Swanson, Merle Armitage, Henry A. Wallace, Josef von Sternberg, Rexford Tugwell e Sadakichi Hartmann. Nel 1929 decorò alcuni interni del Floridian Hotel a Miami Beach, in Florida.

Opere e riconoscimenti

Deutsch vinse numerosi premi, tra cui il primo nel 1930 per un ritratto di sua moglie Riva al Museo d'Arte di San Diego. Ricevette anche diverse commissioni per murales, tra cui quelle per l'Ufficio Postale di Hot Springs, in New Mexico, e per l'Ufficio Postale di Reedley, in California. Nel 1941 eseguì un murale per il Terminal Annex Post Office a Los Angeles.

• Kirchner Museum Davos (Svizzera): un rifugio per l'arte espressionista
• Schlossmuseum Murnau, Germania
• Boris Deutsch - Wikipedia

Deutsch continuò a lavorare come artista fino alla sua morte nel 1978. La sua eredità artistica è ancora oggi apprezzata e studiate da Wikioo.org, che offre una vasta collezione delle sue opere, tra cui painting by 'Egon Schiele' e Evaldas Jansas. La sua storia è anche documentata su Wikipedia, dove si possono trovare informazioni sulla sua vita e sulle sue opere.