James Havard Thomas

James Thomas;James Havard Thomas

Luogo di nascita: Bristol

Anno di nascita: 1854

Anno di morte: 1921

Biografia:

James Havard Thomas è stato uno scultore nato a Bristol, attivo a Londra e a Capri. Divenne la prima cattedra di scultura presso la Slade School of Art di Londra. Thomas era conosciuto per le sue sculture incredibilmente precise che derivano da processi elaborati e di lunga durata per raggiungere il realismo scultoreo. Emerse dalle stesse radici della 'nuova scultura' in Gran Bretagna, e la sua carriera corre parallela a (e in dialogo con) quel movimento. Thomas nacque a Bristol, a 16 St Michael's Hill nel 1854. Studiò per la prima volta alla Bristol School of Art, poi alla South Kensington School of Art. Espose per la prima volta alla Royal Academy nel 1872. Nel 1879 andò a Parigi per studiare all'École des Beaux-Arts sotto Pierre-Jules Cavelier. Nel 1885 espose la sua statua in marmo Slave Girl a un grande successo a Londra. Thomas fu associato al New English Art Club e ai suoi tentativi di riformare la Royal Academy of Arts. Nel 1887-88, servì come Segretario per il Comitato provvisorio per il Securing a Suffrage in the National Exhibition of the Arts, e questo ruolo di primo piano assicurò che Thomas non sarebbe mai stato eletto alla Royal Academy per il resto della sua carriera. Poco dopo il fallito tentativo di riformare gli accademici, nel 1889, Thomas partì per l'Italia. Visse a Napoli, Valle di Pompei e, soprattutto, a Capri, dove studiò la vita dei contadini, progettando anche un sistema con il quale poteva determinare con precisione la rappresentazione tridimensionale della forma umana. Divenne una comunità espatriata a Capri, e fu l'ispirazione per il personaggio del conte Caloveglia nel romanzo di Norman Douglas South Wind (1917). In linea con il suo disprezzo per la Royal Academy, Thomas ripudiò le tecniche della scultura accademica. Invece, ha sviluppato un sistema elaborato per misurare con precisione la complessa topografia del corpo umano e tradurlo in un mezzo tridimensionale. In modo fiscale per i suoi modelli, Thomas avrebbe impiegato settimane per mappare il corpo umano con un'armatura che gli ha permesso di tradurre le forme complesse in un sistema numerico che, a sua volta, ha permesso di essere ricreato in un materiale scultoreo (la sua preferenza è venuta per essere cera su mogano). Thomas si azzerò a Londra nel 1906. Al suo ritorno in Gran Bretagna, la sua statua Lycidas (1905) fu concepita come un esempio del suo metodo hard-won. Una statua complessa e scomoda, mirava a riprodurre esattamente il corpo del suo modello, un Pompeiiano di nome Antonio. Ha espulso regole compositive tradizionali e le tecniche standard scultori utilizzati per porre e rendere i corpi umani. Thomas ha deliberatamente reso l'opera resistente all'interpretazione del suo simbolismo, del suo gesto o dell'espressività. La statua era non ortodossa e rigorosamente classica. Ha creato uno scandalo quando è stato respinto dalla Royal Academy nel 1905. Lo scultore Hamo Thornycroft — un contemporaneo di Thomas e un accademico di lunga data le cui innovazioni del 1880 si erano calcificate in una restringimento conservatrice del XX secolo — era molto probabilmente strumentale nel rifiuto della statua. Un giornale ha descritto il rifiuto come "una delle più scandalose infrazioni del dovere pubblico della Royal Academy di cui sono mai stati condannati". Lycidas fu invece mostrato alla New Gallery di Londra e divenne un simbolo del rinnovato desiderio di riformare la Royal Academy. Questo cementò la reputazione di Thomas come alternativa all'accademia, portando in pochi anni al suo invito ad insegnare la scultura alla Scuola d'Arte Slade nel 1911 e ad essere nominato come la sua prima cattedra di scultura nel 1914. Thomas fu strumentale nell'insegnamento di una generazione di scultori di donne che lavoravano con intaglio diretto: al Slade.

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