Jean-Baptiste Simeon Chardin

Stile: Roco; Barocco Barocco Barocco;

Luogo di nascita: Paris

Anno di nascita: 1699

Anno di morte: 1779

Biografia:

Jean-Baptiste-Siméon Chardin

, pittore francese del XVIII secolo, è considerato un maestro della pittura di genere e noto per le sue opere che ritraggono scene domestiche, bambini e attività quotidiane. La sua arte è caratterizzata da una composizione equilibrata, una luce soffusa e un impasto granulare.

La vita e la carriera di Chardin

Nato a Parigi nel 1699, Chardin era figlio di un ebanista. Ha trascorso la maggior parte della sua vita nella città, vivendo per un breve periodo a Fontainebleau. Nel 1723, ha firmato un contratto di matrimonio con Marguerite Saintard, che ha poi sposato nel 1731. Chardin ha servito come apprendista presso i pittori di storia Pierre-Jacques Cazes e Noël-Nicolas Coypel, diventando maestro dell'Accadémie de Saint-Luc nel 1724. Nel 1728, è stato ammesso all'Accadémie Royale de Peinture et de Sculpture dopo la presentazione del dipinto "Il raggio".

Opere e stile

Le opere di Chardin sono caratterizzate da:

• Composizione equilibrata: le sue opere mostrano un equilibrio tra gli elementi, creando un'armonia visiva.
• Luce soffusa: la luce nelle opere di Chardin è sempre morbida e diffusa, creando un'atmosfera calda e accogliente.
• Impasto granulare: l'impasto delle opere di Chardin è spesso e granulare, conferendo una sensazione tattile alle opere.

Musei e collezioni

Le opere di Chardin si trovano in vari musei, tra cui:

• La Fondation Cailleux, Parigi (https://Wikioo.org/Art.nsf/O/A@D3BN8R)
• Pinacoteca di Vicenza, Italia (https://Wikioo.org/Art.nsf/O/A@D3BS3D)

Conclusione

Jean-Baptiste Simeon Chardin è stato un pittore francese del XVIII secolo noto per le sue opere di genere e la sua tecnica pittorica unica. Le sue opere si trovano in vari musei e collezioni, offrendo uno sguardo unico sulla vita quotidiana dell'epoca. Altre informazioni * Biografia di Jean-Baptiste Simeon Chardin su Wikioo.org * Biografia di Jean-Baptiste Simeon Chardin su Wikipedia