Luogo di nascita: Belgrade
Anno di nascita: 1990
Biografia:
L'approccio artistico unico di Maja Djordjevic, caratterizzato da una sensibilità estetica digitalmente-nativa e da una padronanza della sintassi visiva generata dal computer e della manipolazione digitale, è profondamente radicato nell'eredità della scrivania, dell'arte netta e della figurazione femminista, con un particolare focus sul sfruttare la forza dell'espressione femminile e della creatività. L'opera di Djordjevic diventa testimonianza della forza e della resilienza insita nelle narrazioni femminili, sfidando le norme tradizionali e contribuendo a un discorso contemporaneo sull'empowerment femminile nel mondo dell'arte. Nonostante il loro aspetto digitale, i dipinti trasformativi di Maja Djordjevic sono meticolosamente realizzati con olio e smalto su tela, privi di nastro, proiettori o aiuti speciali. Traendo ispirazione da un semplice software di disegno popolare tra i bambini del 1990, lo usa come diario visivo per esprimersi. Il suo alter ego, una ragazza nuda ricorrente nei dipinti, serve come un potente condotto per trasmettere emozioni oltre l'espressione verbale. La narrativa di Djordjevic si concentra intorno al concetto di fragilità, abbracciando la vulnerabilità come aspetto naturale e accettabile dell'esperienza umana. La sua arte diventa una potente celebrazione della forza e della vulnerabilità femminile, ridefinindo queste qualità nel contesto dell'espressione artistica contemporanea.