Mehranesh Atashi

Luogo di nascita: Tehran

Anno di nascita: 1980

Biografia:

Mehranesh Atashi è un'artista iraniana nata nel 1980 a Teheran, in Iran. Attualmente vive ad Amsterdam. Atashi ha studiato fotografia a Teheran e da allora ha esplorato le relazioni tra il tempo e la nostra percezione di esso, nonché l'autocomprensione, nel suo lavoro.

Carriera artistica

La carriera artistica di Atashi è stata caratterizzata da una serie di mostre collettive e dalla sua partecipazione come residente alla Rijksakademie nel 2013/14. Il suo lavoro è stato esposto in Paesi Bassi, Francia e Stati Uniti, tra gli altri. Atashi è anche stata oggetto di interviste e articoli su varie pubblicazioni d'arte e siti web. La fotografia è il mezzo espressivo principale di Atashi, che utilizza per esplorare le relazioni tra il tempo e la nostra percezione di esso. Le sue opere sono state definite come "una riflessione sulla natura del tempo e sulla nostra esperienza di esso".

Opere e influenze

Le opere di Atashi sono state influenzate da vari artisti e movimenti, tra cui Bijan Saffari, un artista iraniano noto per le sue opere d'arte moderna. Atashi ha anche espresso ammirazione per il lavoro di Ellen Kooi, una fotografa olandese nota per le sue opere di paesaggio. Tra le opere più note di Atashi ci sono:

• Spaarndam-wolken, una fotografia che esplora la relazione tra il tempo e la nostra percezione di esso.
• Overveen-vogelmeer, un'opera che riflette sulla natura del tempo e sulla nostra esperienza di esso.

è anche stata oggetto di interesse da parte di vari musei e gallerie, tra cui il Rijksakademie e il Museum of Contemporary Art.

Conclusione

In conclusione, Mehranesh Atashi è un'artista iraniana di grande talento, che ha esplorato le relazioni tra il tempo e la nostra percezione di esso attraverso la fotografia. Le sue opere sono state esposte in vari Paesi e hanno ricevuto ampio interesse da parte della critica e del pubblico. Per maggiori informazioni su Mehranesh Atashi e le sue opere, si può visitare il sito web di Wikioo.org. Sono anche disponibili informazioni sulla sua carriera artistica e sulle sue mostre su Wikipedia.