Stile: Minimalismo; Lettrism; Neoconcrezionismo;
Luogo di nascita: Zurich
Anno di nascita: 1919
Anno di morte: 1988
Biografia:
Mira Schendel nacque Myrrha Dagmar Dub nel 1919 a Zurigo, Svizzera. Suo padre, Karl Leo Dub, era un mercante di tessuto, e sua madre, Ada Saveria Büttner, era una fresatrice. Anche se aveva un'eredità ebraica, Schendel fu battezzata su richiesta della madre a Kirche San Pietro e Paolo, una chiesa cattolica a Zurigo, il 20 ottobre 1920 e cresciuta come cattolica romana. I genitori di Schendel divorziarono nel settembre 1922 e sua madre sposò il conte Tommaso Gnoli nel 1937. Alla fine degli anni trenta, Schendel iniziò a studiare filosofia all'Universita Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Durante il suo periodo a Milano Schendel ha frequentato anche una lezione d'arte. A causa delle leggi razziali introdotte in Italia fascista nel 1938, è stata designata ebrea, spogliata della sua cittadinanza italiana e costretta a lasciare l'università, e così ha deciso di fuggire l'Italia nel 1939. Dopo aver viaggiato attraverso la Svizzera e l'Austria, si unì a un gruppo di rifugiati diretti a Sarajevo. Dopo aver trascorso la guerra a Sarajevo, tornò in Italia, con il suo primo marito Josep Hargesheimer, e lavorò per l'International Refugee Organisation a Roma. Dopo aver applicato a vari paesi nelle Americhe, nell'agosto 1949 emigrò e si stabilì con Josep in Brasile. L'arrivo di Mira Schendel in Brasile ha concluso un viaggio tortuoso. Il suo significativo background spiega forse il tema dell'emancipazione dal dialetto corpo/mind e l'esperienza metafisica che si ritrova durante il suo lavoro.