Artista: Angelo Alessandri (1854 - 1931)
Data: 1883
Temi: Matita
Ruskin incontrò il giovane artista italiano Angelo Alessandri Venezia durante l'inverno del 1876-77. Un amico dell’architetto e conservatore Giacomo Boni, Alessandri già produceva disegni scenografici di Venezia prima di essere assunto da Ruskin per copiare in acquerello i mosaici di San Marco e le opere dei Maestri veneziani come Tintoretto e Carpaccio. In seguito divenne professore di Arte a Venezia, e fu l'ultimo sopravvissuto della cerchia di Ruskin a Venezia. Ruskin commissionò tre copie di questo mosaico danneggiato dopo il 1877, da Charles Fairfax Murray e T.M. Rooke (entrambi ora nella collezione Guild of St George a Sheffield), e questo dal giovane artista italiano Angelo Alessandri. Uno dei soggetti minori nel canile, questo era uno dei preferiti di Ruskin tra i mosaici di San Marco. A lui rappresentava un autoritratto dei veneziani “nel loro più grande tempo”, nel XII secolo: “questi erano i popoli di Venezia nel tempo centrale della sua vita incontaminato, il suo insacrificato onore, il suo potere indiscusso e la fede sacra”. Come tale, lo pensò “il quadro storico più prezioso... di qualsiasi galleria mondana, o chiostro infernale, est o ovest”. “Per quanto le caratteristiche possano essere rese nel maleducato tempo, i volti sono tutti nobili . . . per la maggior parte, occhi scuri, ma il Doge occhi marroni e capelli giusti, le lunghe trecce che cadono sulle spalle, e la sua barba intrecciata come quella di un re etrusco.” (St Mark’s Rest)
Artista |
|
---|---|
Download |
|
Permessi |
Gratuito per uso non commerciale. Vedi sotto. |
![]() |
This image (or other media file) is in the public domain because its copyright has expired. However - you may not use this image for commercial purposes and you may not alter the image or remove the watermark. This applies to the United States, Canada, the European Union and those countries with a copyright term of life of the author plus 70 years.
|